Il punto un anno dopo l’alluvione. Cantieri, aspettative e finanziamenti, cosa è stato fatto nei Comuni – .

Il punto un anno dopo l’alluvione. Cantieri, aspettative e finanziamenti, cosa è stato fatto nei Comuni – .
Il punto un anno dopo l’alluvione. Cantieri, aspettative e finanziamenti, cosa è stato fatto nei Comuni – .

È passato un anno dall’alluvione che mise in ginocchio la Romagna. Nel riminese i problemi si sono manifestati soprattutto sotto forma di frane, smottamenti, strade scomparse e collegamenti interrotti nelle valli. Ieri, in occasione della visita del generale Figliuolo, capo della struttura commissariale straordinaria per le alluvioni, la Provincia ha fatto il punto su quanto è stato fatto e quanto resta da fare. I primi interventi di emergenza un anno fa videro stanziati 400mila euro, a questi seguirono venti cantieri per mettere in sicurezza la viabilità della zona con una spesa di 3 milioni e 350mila euro, finanziati con l’ordinanza numero 13 del 31 ottobre 2023 del commissario straordinario. Gli interventi hanno interessato le seguenti strade provinciali: Sp 2-bis, Sp 6, Sp 8, Sp 17, Sp 9, Sp 22, Sp 49, Sp 118, Sp 132, Sp 133 e Sp 146. Sono tutti cantieri appaltati, ma alcuni devono ancora andarsene. Ed eccoci ai comuni più colpiti. La Montescudo-Montecolombo si è contratta e tutti gli interventi finanziati sono in fase di completamento. La conclusione della prima fase del cantiere di via Le Bance consentirà alle famiglie sfollate di rientrare nelle proprie case entro luglio. Le famiglie che abitavano in via Cortine dovrebbero tornare a casa entro giugno. Sempre grazie all’ordinanza 13 della struttura commissariale, nel Comune di San Leo sono 16 i cantieri per 4 milioni 972mila euro. Gli interventi riguardano soprattutto fenomeni franosi. “Per 2 progetti relativi alla frana sul Monte Pietracuta – spiega la Provincia – l’inizio dei lavori è previsto entro questo mese, mentre gli altri 14 progetti sono in fase di redazione, con l’inizio dei lavori previsto a luglio”. A Casteldelci il contributo ricevuto dal governo è stato di 450mila euro per lavori urgenti. Terminati i lavori per riattivare i collegamenti con 17 residenti sul monte Villa di Fragheto. Altri 7,5 milioni di euro sono destinati ai lavori di restauro, mentre restano al vaglio del commissario circa 4 milioni di euro. Tutti i progetti sono già stati affidati. A Sant’Agata Feltria gli interventi finanziati ammontano a 8 milioni 130mila euro, soprattutto per frane e smottamenti. Sono in corso la progettazione di 10 opere, l’inizio dei lavori è previsto a luglio. Per altri 20 interventi si attende l’accordo tra Anas e la struttura commissariale. Infine, sono stati finanziati i cantieri di Novafeltria per 1 milione 580mila euro. Ce ne sono undici in totale il cui progetto è parzialmente completato o in fase di completamento.

Andrea Oliva

 
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