«Abbiamo abbracciato Genovese, ci scusiamo dopo 5 anni» – .

«Abbiamo abbracciato Genovese, ci scusiamo dopo 5 anni» – .
«Abbiamo abbracciato Genovese, ci scusiamo dopo 5 anni» – .

Gaia e Camilla, tragedia, dolore, due amiche morte in un attimo maledetto a Roma. Gabriella Saracino, per cinque anni, porta con sé un dolore indescrivibile….

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Gaia e Camilla, tragedia, dolore, due amiche morte in un attimo maledetto a Roma. Gabriella Saracino porta con sé da cinque anni un dolore indescrivibile. Perché Genovese, il 22 dicembre 2019, al volante della sua auto travolse e uccise la figlia Gaia von Freymann (16 anni) e l’amica e coetanea Camilla Romagnoli mentre erano in Corso Francia.

Gaia e Camilla, le scuse di Genovese

Il ventenne, l’8 luglio 2021, è stato condannato a 5 anni e 4 mesi dalla Corte d’Appello di Roma. E ieri, nella città giudiziaria di Piazzale Clodio, si è svolto il processo per una presunta evasione dagli arresti domiciliari avvenuta il 16 gennaio 2021, riferisce La Repubblica. Su questa accusa il tribunale di Roma si pronuncerà il 7 giugno. Tuttavia, proprio a margine dell’udienza, fuori dagli austeri edifici del tribunale, è arrivato il gesto di Pietro Genovese e della madre nei confronti di Gabriella Saracino.

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Genovese e sua madre si sono avvicinati. «Sì, quando hanno capito che il mio atteggiamento era accogliente si sono avvicinati, ci siamo abbracciati e abbiamo parlato». Poi? «Pietro Genovese non ha parlato molto, ha detto solo poche parole. Sua madre invece mi ha detto: “Non so come fa”. Poi anche a udienza finita Pietro mi ha abbracciato”. Ha parlato invece? «Ho detto anche a sua madre che, secondo me, questo ragazzo ha bisogno di una pena più severa. Non il carcere, perché in questa situazione non sarebbe educativo, ma mi aspetto che il tribunale di sorveglianza (l’udienza è prevista il mese prossimo, ndr) gli dia almeno i servizi sociali». Poi, il ritorno a casa. «Ho apprezzato il gesto, perché devo dire che sia Genovese che sua madre mi sono sembrati sinceri. Le lacrime, se una persona fingesse, non scorrerebbero. Tuttavia…”. Tuttavia? «Anche io pensavo che avrebbero potuto farlo cinque anni fa. E io gli ho detto: «Sia io che la mamma di Camilla aspettiamo queste scuse da anni». Abbiamo avuto sette udienze con Pietro davanti e lui ha sempre abbassato lo sguardo. Oggi li ho visti commossi”.

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Il Messaggero

 
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