Da giorni alle prese con l’acqua alta del lago, La Canottieri Varese è stata “liberata” ieri pomeriggio dall’arrivo dei Vigili del Fuoco di Tradateche sono intervenuti con pompe e sifoni per prosciugare la sede del centro sportivo Schiranna.
In particolare, i volontari e i dipendenti del centro, che da giorni lottano contro l’esuberanza delle acque del lago, continuamente alimentate dalle piogge, non sono riusciti a svuotare l’hangar dove sono depositate le barche. «Con i nostri mezzi non potremmo farlo ad esGrazie all’intervento dei Vigili del Fuoco la situazione è stata riportata, se non alla normalità, almeno a livelli gestibili con i mezzi a disposizione della squadra di canottaggio – spiega il presidente Pierpaolo Frattini – Ora abbiamo aggiunto due pompe, dovremmo riuscire a mantenere il livello basso, poi la prossima settimana faremo ulteriori lavori sull’hangar.”
Ora le preoccupazioni sono due: l’arrivo di nuovi rovesci, visto che il tempo è ancora instabile, e i danni collaterali di questa emergenza che dura ormai da giorni: «L’hangar è una struttura tecnica, il rischio vero è la sede che fortunatamente non è stata allagata ma si teme che l’acqua risalga lungo i muri – aggiunge Frattini – Si tratta di una struttura d’epoca e quindi più delicata di una costruzione moderna. Per fortuna in questi giorni il lago si sta lentamente abbassando, pochi centimetri ma utili per evitare ulteriori danni. Ringrazio di cuore i vigili del fuoco per il loro intervento, ci hanno davvero dato una grande mano”.