“L’Italia riparte con i finanziamenti all’UNRWA” – SulPanaro – .

“L’Italia riparte con i finanziamenti all’UNRWA” – SulPanaro – .
“L’Italia riparte con i finanziamenti all’UNRWA” – SulPanaro – .

(Adnkronos) – L’Italia riparte con i finanziamenti all’Unrwa. Lo ha annunciato oggi, 25 maggio, il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani incontrando alla Farnesina il primo ministro e ministro degli Affari Esteri e dell’Emigrante dell’Autorità Palestinese, Mohammed Mustafa. “L’Italia, grazie alle sue posizioni equilibrate, vuole svolgere un ruolo di ponte e lavorerà con sempre maggiore intensità per porre fine a questa fase del conflitto militare a Gaza. La visita del primo ministro palestinese a Roma, la prima in Europa dal suo insediamento”, ha commentato Tajani. Ho informato Mustafa – ha aggiunto – che il Governo ha disposto nuovi finanziamenti a favore della popolazione palestinese, per un totale di 35 milioni di euro, oltre a quanto già fatto in risposta alla crisi. Di questi, 5 milioni saranno destinati all’UNRWA: a seguito del lavoro svolto dalla Commissione indipendente presieduta dall’ex ministro francese Colonna e delle misure a tutela del principio di neutralità, l’Italia ha deciso di riprendere a finanziare progetti specifici destinati all’assistenza ai palestinesi profughi, ma solo dopo controlli rigorosi che garantiscano che nemmeno un centesimo possa rischiare di finire a sostegno del terrorismo”, mentre 30 milioni di euro saranno destinati all’iniziativa ‘Food for Gaza’. Nel corso dell’incontro Tajani ha annunciato che, dopo i primi due pacchetti di aiuti da 20 milioni già stanziati, il Governo ha deciso di predisporre un nuovo, terzo pacchetto che, dai 20 milioni già decisi nelle scorse settimane, ha deciso di aumentare a 30 milioni. euro. L’iniziativa ‘Cibo per Gaza’, che il vice primo ministro aveva presentato al Ministro degli Esteri israeliano Katz durante la sua visita a Roma il 7 aprile, è stata attivata in coordinamento con FAO, PAM e Ficross per fornire un aiuto concreto in termini di sicurezza alimentare, alle popolazioni Popolazione palestinese. Si tratta di un ulteriore sostegno che si aggiunge al lavoro svolto dall’Italia sul fronte umanitario negli ultimi mesi per esfiltrare dalla Striscia di Gaza 156 cittadini palestinesi, tra cui 58 minori feriti che hanno beneficiato delle cure dei nostri ospedali e dei loro accompagnatori in Italia. . Parallelamente, resta attiva la collaborazione con gli Emirati Arabi Uniti dal punto di vista medico con l’invio di personale italiano negli Emirati Arabi Uniti, dove i nostri medici hanno contribuito a visitare ed operare alcuni pazienti pediatrici con gravi traumi trasportati da Gaza. “Crediamo che sia necessario lavorare sulla soluzione “due popoli, due Stati” nel quadro di un processo politico più ampio che porti alla pace, frutto di un’azione regionale coordinata, con un forte sostegno da parte della comunità internazionale. È essenziale affrontare sia l’emergenza umanitaria del popolo palestinese e le sue legittime aspirazioni ad avere un proprio Stato, sia le altrettanto legittime esigenze di sicurezza di Israele. La creazione di uno Stato palestinese deve essere parte integrante di questo percorso”, ha dichiarato il Vicepresidente. Tajani ha ribadito che l’Italia continuerà a garantire, come in passato, il pieno sostegno all’Autorità Palestinese e il suo rafforzamento, come dimostrano le iniziative per lo sviluppo di capacità autonome nel settore della governance e della sicurezza. —internazionale/[email protected] (Informazioni sul Web)

 
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