IL culurgiones Di Ylenia Parente sono il miglior piatto secondo il Campionato della Pasta Fatta a Mano. Il concorso si è svolto durante il DMED – Salone della Dieta Mediterranea, a Paestum.
Il ventisettenne chef del ristorante T Hotel di Cagliari ha vinto con i culurgiones tondi Seppie e piselli. Sono a base di nero di seppia e zafferano, ripieni di seppie cotte a bassa temperatura e fegatini. Adagiati su una crema di piselli, salsa di scalogno al nero di seppia, polvere di pomodoro e pelle di seppia essiccata e soffiata.
Non solo. I suoi culurgiones vinsero anche premi speciali per “Il miglior impasto“e per il miglior equilibrio nutrizionale”dieta mediterranea”.
“Sono felice di aver vinto il Campionato e di essermi lasciata coinvolgere dai sapori e dalle tradizioni della mia terra” ha detto Ylenia Parente che si è aggiudicata il “Pettorello”, opera in ceramica realizzata dall’artista Sasà Sorrentino.
Su tortelli e ravioli vincono i migliori culurgiones
Al secondo posto l’Umbria Michele Raspanti con il piatto “Made in Italy…Paestum 1.0”. Basato su tortelli con pasta sfoglia tricolore a base di rapa rossa e spinaci, farcita con crema veg, pasta di nocciole IGP e guarnita con tartufo fresco estivo, cigna fresca, nocciole tostate e pane croccante.
Sul gradino più basso del podio il napoletano Domenico Pastena, famoso nel capoluogo partenopeo con il suo PasteNà. Suo è il piatto a base di “Porro Maiale”. ravioli ripieno di carne di maiale e porro in umido, condito con crumble di porri, polvere di porro, salsa di pomodoro e zenzero, olio di porro e insalata di erbe.
Il premio per il piatto che meglio rappresenta la tradizione italiana va al messinese Onofrio Triolo. Che faceva concorrenza a “Profumi di Sicilia” a base di maccheroni al ferretto condito con cipolla, capperi, uva sultanina, pinoli, pesce spada, sfumato con vino bianco e poi giallo, pomodorini pelati, finocchietto selvatico, acciughe sott’olio, mandorle panate e ovviamente olio EVO.
In gara al Salone della Dieta Mediterranea, oltre alla categoria Professionisti, ci saranno anche i Pasta Lovers.
L’affermazione dei culurgiones arriva dopo la consacrazione dei migliori primi piatti secondo la classifica stilata dal New York Times. E che vede la pasta sarda tra i 25 primi piatti più buoni d’Italia.