La felicità di Mateo Retegui. Questo è quanto trapela dalle parole che il centravanti italo-argentino ha rilasciato ai taccuini di COME. “Tutto funziona alla perfezione: ogni giorno arrivo e parto con il sorriso” ha dichiarato senza esitazione ai media spagnoli. L’attaccante del Genoa ha voluto sottolineare quanto si trovi a suo agio all’ombra della Lanterna in una squadra che lui stesso definisce “una famiglia” con una sinergia importante con la dirigenza e uno stadio, il “Ferraris”, “caldissimo” . L’affetto e il calore della gente si erano visti già il giorno della sua presentazione tra migliaia di tifosi festanti che riempivano Piazza De Ferrari in un tardo pomeriggio di fine luglio.
A un passo dalla doppia cifra
La stagione appena conclusa ha visto il numero 19 rossoblù scendere in campo in 31 occasioni tra campionato e Coppa Italia, mettendo a segno complessivamente nove gol e tre assist. La doppia cifra non è arrivata per un soffio ma va sottolineato che tra ottobre e fine dicembre è sceso in campo solo tre volte a causa di un problema al ginocchio prima e di un infortunio muscolare poi. Con l’avvento del nuovo anno la sua condizione fisica è migliorata e sono tornati i gol che hanno portato a successi importanti come quelli contro Salernitana, Lecce e Udinese oltre al prestigioso pareggio a San Siro contro il Milan 3-3.
Dalla Liguria…alla Liguria e all’Europa
E a dire il vero un po’ di Liguria scorre nel caldo sangue sudamericano di Mateo. Infatti il suo trisavolo era di Sestri Levante ed emigrò in Argentina negli anni ’50. Ora il cerchio si è chiuso con l’arrivo di Mateo in rossoblù, stesso colore della maglia della Sestrese Corsari. Tra i due colori si fa strada anche l’azzurro della Nazionale italiana, che ora prepara l’amichevole di domani contro la Turchia che precederà la consegna della lista definitiva dei giocatori che partiranno per la Germania. Per avere un po’ di Genoa anche agli Europei.
