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La carovana della 1000 Miglia è arrivata a Torino. Una prima tappa impegnativa, soprattutto a causa del traffico, ha visto gli equipaggi spostarsi da Brescia a Torino. Alla partenza nella città lombarda hanno partecipato numerosi appassionati che non si sono lasciati scoraggiare dalla forte pioggia caduta pochi minuti prima delle 12.30, ora di partenza della prima vettura.
Un percorso inedito, quello che gli equipaggi hanno affrontato e che non ha riscosso grandi entusiasmi, soprattutto a causa degli orari poco congeniali, prevalentemente nei pressi di Milano, nel cuore dell’industria brianzola. Il passaggio attraverso la tangenziale est di Milano non è esattamente un buon biglietto da visita per gli equipaggi stranieri, che forse avrebbero preferito passare per le bellissime località italiane. La tappa per le auto storiche è difficile e ricca di soste, spesso fermate per rinfrescare le alte temperature del motore; ricordiamo che sono per lo più auto raffreddate ad aria.
L’accoglienza fu però sempre calorosa da parte dei cittadini che, dai più giovani ai più veterani, accorsero numerosi per assistere al passaggio della carovana.
Prime impressioni sull’AMG A45 S
Dopo circa 200 chilometri percorsi a bordo della sportiva made in Mercedes AMG, possiamo dire che è apprezzata dal pubblico, forse per il colore giallo brillante, o forse per l’estetica aggressiva.
Nei centri urbani si avverte la rigidità delle sospensioni, che rende molto precisa la guida. Il rombo cambia notevolmente quando si cambia modalità di guida, in Race il rombo è più cupo e “malvagio”. Mentre per una marcia più “sobria”, la modalità Comfort permette di passare (quasi) come una classe A. Anche se, premendo sull’acceleratore, fa subito capire che ha carattere, mettendo a terra i suoi 421 cavalli.
