Perugia, quale Perugia vuoi? I cittadini potranno scegliere tra una città seria e responsabile oppure una città radicale ed estremista.

Perugia, quale Perugia vuoi? I cittadini potranno scegliere tra una città seria e responsabile oppure una città radicale ed estremista.
Perugia, quale Perugia vuoi? I cittadini potranno scegliere tra una città seria e responsabile oppure una città radicale ed estremista.

il comunicato del centrodestra e della coalizione civica

Le elezioni del 23 e 24 giugno rappresentano uno spartiacque per la città di Perugia. Un possibile punto di non ritorno. Attraverso questo voto, i cittadini hanno una responsabilità straordinaria: andare avanti con sicurezza verso il progresso o far sprofondare la nostra città in un passato caratterizzato da un’ideologia estremista, superata da secoli.

Da una parte c’è chi parla di anime, sogni e presunti diritti alla felicità, dall’altra c’è una comunità che con Margherita Scoccia ha lavorato duramente per portare a Perugia progetti e investimenti milionari che hanno restituito ricchezza e fiducia.

Il voto dei perugini del 23 e 24 giugno cambierà profondamente il destino della nostra città e della nostra comunità.

I perugini possono scegliere.

Estremismo contro la responsabilità.

Sogni e favole contro progetti reali.

Ideologia contro concretezza.

Il passato contro lo sviluppo.

PERUGIA, QUALE PERUGIA VUOI?

In queste elezioni i cittadini perugini hanno una responsabilità enorme: avranno la possibilità di scegliere se andare avanti con una Perugia finalmente unita che, grazie al buon governo, guarda al futuro con fiducia e ottimismo, oppure consegnarsi alla un’alternativa estremista e fortemente ideologica che mira a dividere la città in due.

A Perugia la coalizione di sinistra punta a realizzare un modello sociale che ha fallito ovunque. Conte, Schlein e Ferdinandi vorrebbero sperimentare nella nostra Perugia un modello ispirato a quello radicale di una città come quella amministrata da Ada Colau, venuta non a caso a Perugia nei giorni scorsi, sindaca dell’anarchia e del disordine con cui i dati dei furti e degli attentati, il sindaco delle case occupate nella città pericolosa, inospitale e violenta.

TUTTO QUESTO NON VOGLIAMO PER LA NOSTRA CITTÀ!!!

È su questo, e su nient’altro, che i perugini dovranno esprimersi e chiediamo a voi, cari concittadini, che amate Perugia, di prendervi cura della vostra città con il vostro voto.

Perugia, come è giusto che sia, è nelle vostre mani.

 
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