Senza acqua calda e gas per 14 giorni, in attesa che venga portato a termine conciliazione tra azienda e distributore. Necessario intervento e mediazione Federconsumatori Salerno per proteggere a 90 anni di Battipaglia che non potrà usufruire dell’acqua calda almeno fino al 24 giugno (salvo altri ostacoli).
Una questione sorta a novembre quando l’anziano ha ricevuto un fattura di circa 5mila euro che in realtà non equivarrebbero consumo reale. In effetti, la somma è probabilmente il risultato di a ricalcolo di importi dovuti ad una mancata lettura dei contatori o ad una sottostima di fatture precedenti.
Quasi impossibile, infatti, arrivarci una cifra così sproporzionata per una persona anziana che vive sola e soprattutto non cattiva pagatrice, la famiglia ha presentato la richiesta alla responsabile di Federconsumatori Raffaella Cornetta, che si è fatta carico della situazione e dell’uomo visto martedì”staccare” l’acqua calda all’improvviso, aspettando il conciliazione e possiamo rialzarci”all’errore”.
La società fornitore e il distributore della zona non possono incontrarsi perché l’azienda non chiama il distributore alla conciliazione. «Ancora una volta il profitto e il burocrazia premiano la vita delle persone – spiega Cornetta – come chiede Federconsumatori Salerno ristabilire subito utilitàsenza attendere l’esito del procedimento che, in ogni caso, farà il suo corso”.