Come sta Joe Biden? Mentre il Washington Post si interroga anche sullo stato di salute del presidente degli Stati Uniti, parlando di “segnali di declino” secondo le confessioni di chi lo conosce da tempo, vengono criticate le sue immagini al G7 in cui sostiene di non è abbastanza salutare per un altro inviato alla Casa Bianca. Le accuse sono sempre quelle di apparire “smarriti” o “disorientati”. E c’è anche chi inventa bufale. Ma secondo Evaristo Ettorre, professore e direttore della scuola di specializzazione in Geriatria dell’Università La Sapienza di Roma e direttore dell’Uoc di Geriatria del Policlinico Umberto I di Roma, bisogna fare una distinzione. «Senza dubbio, visti i video, non siamo di fronte ad un personaggio brillante e ‘nel segno’. Ma questi comportamenti non sono necessariamente sintomi di una patologia», dice oggi al Fatto Quotidiano.
La salute del presidente
Secondo Ettorre Joe Biden «è capace di andare avanti». Purché abbia “un supporto adeguato”. Il professore cominciò: nessuna prognosi a lungo termine. E spiega che parliamo comunque di «una persona ultraottantenne che ha sicuramente un livello di attività lavorativa, anche di responsabilità, superiore alla media dei suoi coetanei». Poi arriva al dunque: «Se volessimo pensare in termini più maliziosi, meno tecnici e meno clinici, non denotano certo un personaggio brillante, un personaggio che, come si suol dire, ‘in palla’. Ma oggettivamente questo può dipendere da tante situazioni. Ho letto che ieri sera (giovedì, ndr) per esempio ha abbandonato un impegno con il nostro Presidente della Repubblica. Ora quali possano essere le ragioni non possiamo saperlo. Ma senza dubbio Biden è un uomo anziano che mostra la sua età in una situazione particolare”.
Una malattia geriatrica
Ettorre si chiede se Biden non soffra di una patologia geriatrica: «Il problema è capire se questi momenti di vuoto sono legati a ciò che fa il soggetto in relazione alla circostanza in cui viene evidenziato. L’annoso problema per noi geriatri che ci occupiamo anche di problemi legati all’invecchiamento cerebrale è sempre capire quanto di quel problema sia legato alla trasformazione fisiologica del nostro meccanismo cognitivo o se ci sia un’anomalia chiamata malattia”. Il professore sostiene che sì, Biden è in grado di affrontare un vertice globale come il G7 ma «con un sostegno adeguato. Anche dopo aver visto i video, non direi che non sei in grado di affrontare una situazione così impegnativa a livello globale”.
La rinomina
E alla domanda sulla sua capacità di affrontare la ricandidatura alla presidenza degli Stati Uniti, Ettorre risponde: «In linea di principio non mi sentirei di escluderlo, nonostante la parzialità della mia posizione. Ma deve essere ben supportato, ovviamente. Poi certo, penso anche che in generale serva un rinnovamento e che gli anziani siano una risorsa, ma bisogna anche adattarla al ruolo che gli anziani devono svolgere». Anche perché, ragiona il medico, dall’altra parte c’è Donald Trump. «E anche qui non parliamo di un 50enne», conclude.
