Giorgio De Stefano, chi è il compagno di Silvia Provvedi e perché è stato arrestato: “Non è un mafioso”

Giorgio De Stefano è il compagno di Silvia Provvedi dalla quale ha avuto una figlia, Nicole che oggi ha due anni.

Giorgio De Stefano è un imprenditore italiano ed è attualmente in carcere con l’accusa di associazione mafiosa. Nel gennaio dello scorso anno Il Corriere della Sera pubblicava una notizia che travolse la vita di Silvia Provvedi. Infatti in un articolo del quotidiano citato è scritto nero su bianco che Giorgio De Stefano è figlio del noto boss mafioso Paolo Rosario De Stefano ucciso nel 1985 proprio a causa della sua attività mafiosa. Il ragazzo, forse per evitare pregiudizi, per un periodo evita di utilizzare il cognome del padre; infatti nella sua anagrafe risulta iscritto con il cognome della madre. Tuttavia, negli ultimi anni, Giorgio decide di non rinnegare le sue origini e decide di utilizzare nuovamente il suo cognome patronimico.

Giorgio è conosciuto con lo pseudonimo “Malefix” e tutti i suoi amici e conoscenti lo chiamano così. Mentre Silvia Provvedi aspettava la loro prima figlia, Giorgio De Stefano è stato arrestato per reati di mafia. Dopo l’arresto, però, è emerso che Giorgio probabilmente si trovava a Milano proprio per ampliare l’attività di famiglia, e che la sua attività di imprenditore si svolgeva pienamente sotto l’ala protettiva dei suoi cari.

Giorgio De Stefano, compagno di Silvia Provvedi e l’arresto

24 giugno 2020 Giorgio De Stefano viene arrestato per reati di mafia. Giorgio era infatti tra gli arrestati nell’operazione della DIA di Reggio Calabria che mirava a prendere di mira esponenti della ‘Ndrangheta. Ricordiamo che Giorgio di Stefano è il figlio illegittimo del noto boss mafioso De Stefano ucciso nel 1985 durante faide per il controllo del territorio. La sua attività imprenditoriale avrebbe quindi potuto costituire copertura per altri tipi di attività.

Silvia Provvedi, da quando il suo compagno è finito al centro delle indagini, non ha mai rilasciato dichiarazioni in merito. Quando è arrivata la sentenza che ha condannato Giorgio De Stefano a 12 anni e 8 mesi, la cantante si trovava in Sicilia insieme alla gemella Giulia. I due sono stati protagonisti di un evento all’Ex Pirelli e in quell’occasione Silvia aveva scritto su Instagram “Buona notte dall’affetto di mamma e papà. Ci vediamo domani, puzzola.” La menzione del padre testimonia come Silvia abbia continuato a stare vicina al compagno, credendo nella sua innocenza.

 
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