35enne bloccato nel fiume Brenta salvato dall’elicottero dei vigili del fuoco – .

35enne bloccato nel fiume Brenta salvato dall’elicottero dei vigili del fuoco – .
35enne bloccato nel fiume Brenta salvato dall’elicottero dei vigili del fuoco – .

Due settimane dopo, potrebbe ripetersi la tragedia del fiume Natisone, in provincia di Udine, dove tre ragazzi di origine rumena sono stati travolti dalla piena, annegando. Questa volta il teatro è in Veneto, sulle rive del fiume Brenta, a Fontaniva, in provincia di Padova. Due bengalesi, di 35 e 44 anni, residenti a Vicenza, […]

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Due settimane dopo sarebbe potuto succedere di nuovo tragedia del fiume Natisone, in provincia di Udine, dove tre ragazzi di origine rumena sono stati travolti dall’alluvione, annegando. Questa volta il teatro è in Veneto, sulle rive del fiume Brenta, a Fontaniva, in provincia di Padova. Due bengalesi, di 35 e 44 anni, residenti a Vicenza, tentarono di attraversare il fiume, anche se la corrente era forte e la portata dell’acqua era tale da renderlo difficile guado impossibile. Uno è riuscito a salvarsi, ma il secondo è rimasto aggrappato ad un troncosono dovuti intervenire i vigili del fuoco l’elicottero. Uno di loro si calò dall’alto, appeso ad una corda, finché raggiunse il malcapitato, lo afferrò, lo legò e lo portò in salvo.

Si tratta di un intervento simile a quello friulano che avrebbe potuto salvare la vita a Cristian Molare(il cui corpo non è stato ancora ritrovato), Patrizia Cormos e Bianca Doros. Il 31 maggio, però, l’elicottero dei soccorsi è arrivato pochi minuti dopo i tre ragazzi erano scomparsi tra le onde, travolto da un’improvvisa alluvione. In provincia di Padova uno dei due bengalesi, il più anziano, non ha avuto problemi a passare da una sponda all’altra. Il secondo uomo, invece, a metà si è bloccato, sia a causa dell’acqua gelida che della forte corrente. Colto come autentico terrore, salì su un grosso tronco, che rimase impigliato nell’acqua. L’amico ha ha lanciato l’allarmeriuscendo a farsi capire e ad indicare la posizione, pur non parlando bene l’italiano.

La chiamata è stata presa da 115 dei vigili del fuoco di Padova. Una squadra partita dal distaccamento Cittadella, con una camion e un fuoristrada che traina un gommone. È partita da Padova una squadra di tecnici specializzati in interventi speleologici, alpini e fluviali. A È decollato da Venezia il volo in elicottero Drago 149 (lo stesso che non arrivò in tempo sul Natisone) con sommozzatori a bordo. Intanto sono state attivate due ambulanze e una pattuglia dei carabinieri di Cittadella. Arrivò sopra l’albero dove adesso si trovava il bengalese esaustoun pompiere si è calato utilizzando il verricello, ha imbracato l’uomo e issare a bordo.

L’operazione si è conclusa per entrambi all’ospedale di Cittadella, dove al più giovane è stata riscontrata una malattia inizio di ipotermia (non grave), mentre il maggiore è stato dimesso. Quella zona del Brenta è tristemente famosa perché teatro degli annegamenti durante l’estate, di persone che entrano incautamente in acqua. Un mese fa due minorenni avevano raggiunto una piccola isola di ghiaia, ma non potevano tornare. Anche in quel caso è dovuto intervenire l’elicottero per portarli in salvo.

 
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