VILLA D’ADDA (Bergamo)
Ennesima morte bianca in Lombardia. Questa volta i contorni della vicenda sono quelli che si ritiene impossibile delineare. La tragedia è avvenuta ieri mattina a Villa d’Adda, comune in provincia di Bergamo. Luca Carrara. 41 anni, è morto a causa di un infortunio sul lavoro avvenuto nella sua officina. Secondo le prime ricostruzioni, il 41enne si sarebbe ferito gravemente al collo mentre utilizzava un tubo nell’officina da lui gestita in viale delle Industrie, all’interno dell’area di servizio “Car Fuel 37”, dove si trovano un’officina, un bar e autolavaggio.
L’ipotesi è che sia scivolato e sia finito contro la lama dell’utensile, procurandosi gravi ferite che lo hanno portato alla morte dissanguato. L’allarme è scattato intorno a mezzogiorno, quando i parenti dell’uomo, non vedendolo rientrare a casa per il pranzo, si sono recati sul posto e hanno fatto la drammatica scoperta. L’uomo era a terra, senza vita. Immediata è stata avanzata la richiesta di aiuto al numero unico 112.
Sul posto è intervenuto Soreu Alpina da Bergamo, con due automediche e un’ambulanza, ma per il 41enne non c’è stato nulla da fare. È morto poco dopo essere atterrato sul tubo. Non ha avuto nemmeno il tempo di chiedere aiuto o di medicare la ferita che si era inflitto. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Zogno che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente.
L’officina è stata sequestrata per poter effettuare tutti gli accertamenti necessari ed escludere ogni altra ipotesi. Sul corpo è stata disposta l’autopsia per far luce sulle cause della morte. Resta da vedere se tutte le norme relative alla sicurezza sul lavoro sono state rispettate. La tragedia che ha scosso la comunità di Villa d’Adda, dove il 41enne era molto conosciuto e stimato e considerato un grande lavoratore.
