5 cose a cui prestare attenzione questa settimana – .

Bitcoin inizia la nuova settimana in un clima totalmente opposto rispetto all’inizio di giugno, attestandosi sui livelli più bassi ormai da un mese.
Dopo aver sfidato più volte la resistenza dei 70.000 dollari, il prezzo del Bitcoin (BTC) sembra aver preso una brutta piega. Quale potrebbe essere il prossimo passo?
Mentre un trading range ostinato continua a dettare la direzione del mercato, i trader e gli analisti riflettono su cosa riserva il futuro immediato e se prevarranno i tori o gli orsi.
La settimana scorsa, un’ondata di dati macroeconomici statunitensi e i relativi commenti da parte della Federal Reserve sembravano pesare su Bitcoin, che è crollato di quasi il 5%.
Anche se questa settimana sono attesi meno dati macro, i dati sull’occupazione potrebbero comunque sorprendere, mentre il quadro dell’inflazione statunitense fornisce segnali contrastanti per gli asset rischiosi.
Di conseguenza, molti stanno adottando un atteggiamento attendista nei confronti della coppia BTC/USD: finché il range non mostrerà segni di cambiamento, non resta che aspettare.
Nel frattempo, i miner si stanno adattando alla nuova realtà post-halving mentre continua la fase di “capitolazione”. I fondamentali della rete si stanno raffreddando e si prevede che la difficoltà di mining diminuirà di circa l’1,3% questa settimana.
Con i massimi storici apparentemente fuori portata per il momento, diamo uno sguardo più da vicino ai principali punti di discussione sui prezzi di BTC per i partecipanti al mercato.

Il prezzo di BTC vacilla perché il supporto viene meno

Si chiude una settimana difficile per i rialzisti, con BTC/USD in ribasso del 4,3% alla chiusura settimanale, come confermato da Cointelegraph Markets Pro e TradingView.
Dopo aver toccato i minimi di un mese, i rialzisti sono riusciti a compiere una modesta inversione di tendenza riportando l’attenzione del mercato a 66.000$, un livello ancora in gioco oggi.

Grafico orario di BTC/USD. Fonte: TradingView

Anche se avrebbe potuto andare peggio, questa settimana “rossa” ha offerto poche speranze a coloro che miravano a una rottura definitiva della resistenza/supporto ai livelli chiave di 69.000 dollari e oltre, ma non è stato così.
“Bitcoin rimane in rosso nel Predator a 3 giorni. Non ci sono ancora segnali significativi di un cambiamento di tendenza”afferma la suite di trading DecenTrader su X riguardo agli ultimi segnali provenienti dai suoi indicatori di trading proprietari.
I dati provenienti dalla risorsa di monitoraggio CoinGlass mostrano quanto siano attualmente critici i 66.000 dollari in termini di liquidità del portafoglio ordini, con 67.300 dollari che svolgono un ruolo di resistenza simile.

Mappa termica della liquidazione di BTC. Fonte: CoinGlass

Si è quindi creato un intervallo ristretto, con TradFi incapace di modificare lo status quo durante la prima sessione di negoziazione asiatica della settimana.
“Il movimento laterale di BTC non è, in generale, una cosa negativa. Ma la mancanza di pazienza è”continua il popolare trader Jelle nella sua ultima analisi condivisa su X.

“Sono sicuro che si risolverà, come tutte le altre volte.”

Grafico BTC/USD. Fonte: Jelle

Jelle definisce “tipici” i movimenti di Bitcoin durante il fine settimana.
“La divergenza rialzista è bloccata e il prezzo sta cercando di mantenersi sopra i 66.300 dollari. È tempo che i rialzisti si sveglino e lo riportino nel range”aggiunge riguardo ai valori dell’indice di forza relativa (RSI).
Altri volevano anche vedere una nota di ottimismo nella quotazione altrimenti poco brillante di BTC in corso da diverse settimane. Tra questi c’era il commentatore Matthew Hyland, che ha notato che la media mobile semplice (SMA) a 10 settimane di Bitcoin è rimasta intatta nonostante il calo di questa settimana.

Grafico giornaliero BTC/USD con SMA a 10 settimane. Fonte: TradingView

Dati sulla disoccupazione: settimana fredda dal punto di vista macro

Dopo l’ondata di dati macroeconomici che ha caratterizzato il mese di giugno, la nuova settimana offrirà ai trader di asset rischiosi un gradito sollievo.
I soli dati sulla disoccupazione negli Stati Uniti rappresentano un potenziale catalizzatore per la volatilità delle criptovalute, con il settore che si dimostra sensibile a qualsiasi cambiamento del tasso di disoccupazione nel corso del 2024.
Le festività del 19° anniversario danno una pausa all’intero mercato statunitense il 19 giugno, mentre i dati sulla disoccupazione verranno pubblicati il ​​giorno dopo.
Commentando la settimana a venire, la risorsa commerciale The Kobeissi Letter ha alluso all’impatto dei dati in corso sulle aspettative del mercato per un significativo allentamento della politica finanziaria statunitense.
“Le massicce oscillazioni delle aspettative della Fed continuano ad essere incredibilmente redditizie per il trading quest’anno”riassume le previsioni fluttuanti di taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, che rappresentano uno stimolo rialzista chiave per Bitcoin e altcoin.

Probabilità del tasso obiettivo della Fed il 17 giugno. Fonte: Gruppo ECM

Le ultime stime fornite dal FedWatch Tool del CME Group indicano che la riunione di settembre della Fed rimane la prima data probabile per l’inizio dei tagli. La prossima riunione di luglio ha attualmente solo una probabilità del 10% di portare ad un taglio.
“Per me, il risultato della scorsa settimana è che i dati indicano chiaramente un passaggio verso una politica monetaria più accomodante, e potenzialmente presto”, spiega il commentatore finanziario Tedtalksmacro in un thread su X pubblicato nel fine settimana.

“Ribadisco la mia opinione secondo cui i cali rappresentano opportunità di acquisto per asset rischiosi come criptovalute e azioni.”

Grafico giornaliero BTC/USD. Fonte: Tedtalksmacro

Tedtalksmacro concorda sul fatto che 66.000$ sia il livello chiave da mantenere in presenza di eventuali sorprese macroeconomiche.
“Per la prossima settimana è fondamentale che Bitcoin mantenga il supporto a 66.000 dollari: in caso di rottura, i venditori potrebbero prendere una posizione forte nel mercato e costringere i tori a liquidazioni rapide”avverte.

Capitolazione dei minatori in pieno svolgimento

I fondamentali della rete Bitcoin continuano a beneficiare dei recenti guadagni, mentre i minatori affrontano un nuovo periodo di sconvolgimenti economici.
Le stime attuali di BTC.com prevedono un calo di circa l’1,3% nella difficoltà di mining al prossimo aggiustamento automatico del 20 giugno.

Panoramica dei fondamenti della rete Bitcoin. Fonte: BTC.com

Ciò evidenzia un panorama complessivamente misto in seguito al dimezzamento delle sovvenzioni in blocco ad aprile, con i minatori che continuano ad adattarsi alla nuova realtà economica.
Come riportato da Cointelegraph, è attualmente in corso una “capitolazione” dell’hash rate, con la media mobile a 30 giorni inferiore al suo equivalente a 60 giorni. Ciò, come mostrato dal parametro hash Ribbon, è indicativo di una fase di pre-breakout del prezzo di BTC.
“Dopo il recente halving di Bitcoin, abbiamo assistito a quasi un mese di condizioni difficili per i miner di Bitcoin”scrive Kripto Mevismi, collaboratore della piattaforma di analisi onchain CryptoQuant, in uno dei suoi aggiornamenti di mercato Quicktake la scorsa settimana.
L’analisi dell’hash Ribbon suggerisce che siano i minatori stessi “non sembrano avere il potere di influenzare significativamente il prezzo” durante l’attuale capitolazione.
“L’analisi dell’hash Ribbon e le attuali dinamiche di mercato suggeriscono che, nonostante le sfide affrontate dai miner Bitcoin dopo l’halving, il mercato rimane forte. La domanda sostenuta è un indicatore positivo della resilienza e della forza del mercato, evidenziando che l’attuale stabilità dei prezzi è supportata da qualcosa di più della semplice attività dei minatori”conclude Kripto Mevismi.

“Questo periodo dimostra la capacità del mercato di mantenere solide basi anche in mezzo a potenziali avversità, indicando un ecosistema forte e sano”.

Indicatore del nastro hash Bitcoin. Fonte: LookIntoBitcoin

L’ultimo segno di capitolazione dell’hash Ribbon si è verificato nell’agosto 2023, prima del crollo della coppia BTC/USD a 25.000 dollari.

I numeri del portafoglio BTC negano il collasso del mercato ribassista

Nelle ultime settimane si è parlato molto del comportamento delle balene Bitcoin, con accumuli sostenuti che non tengono conto delle variazioni di prezzo a breve termine.
Ciò ha portato alla convinzione che i trader di grandi volumi si aspettano in stragrande maggioranza che il guadagno del prezzo di BTC riemerga, offrendo guadagni facili nelle prossime settimane o mesi.
Nel frattempo, i portafogli di volume più piccolo stanno vivendo una propria rinascita.
Gli ultimi risultati riportati dalla società di ricerca Santiment mostrano che i portafogli con 10 o più BTC sono ora 16,16 milioni, il numero più alto da giugno 2022. Ciò riflette l’82% dell’offerta di BTC.
“Molte cose sono cambiate da allora, incluso un aumento del valore di mercato di Bitcoin del +226%”Santiment ne parla in un post dedicato su X oggi.
Santiment ha poi fatto riferimento al crollo dell’exchange FTX alla fine del 2022, che ha innescato la capitolazione del mercato ribassista di Bitcoin e il successivo ritorno all’inizio del 2023.
“Molti credono che FTX sia riuscita a sopprimere con successo i prezzi delle criptovalute nella seconda metà del 2022”ha sottolineato.

“Ma dal crollo dell’exchange nel novembre 2022, c’è stata un’innegabile parvenza di correlazione tra i portafogli con più di 10 BTC e il valore di mercato complessivo della moneta.”

Dati del portafoglio Bitcoin. Fonte: Santimento

Le monete ETF Bitcoin offrono un “forte indicatore di supporto”

Anche le balene fanno parte della tendenza generale all’accaparramento per il 2024.
Le monete acquistate prima del lancio degli ETF spot su Bitcoin (ETF) negli Stati Uniti a gennaio sono rimaste in gran parte inattive da allora.
Come ha dimostrato Mignolet, collaboratore di CryptoQuant, questa pratica ha trasformato i suoi proprietari in detentori a lungo termine piuttosto che in semplici speculatori.
“Subito prima che gli ETF fossero approvati, i detentori vendevano i loro Bitcoin (scatola blu). Tuttavia, nel riquadro verde, i detentori a breve termine maturati durante la fase di consolidamento sono passati ai detentori a lungo termine di 3-6 mesi e vengono continuamente accumulati senza essere venduti (riquadro verde)”illustra un post Quicktake del fine settimana.

“Poiché la maggior parte delle partecipazioni appartengono a balene, ciò potrebbe servire da forte indicatore di sostegno”.

Distribuzione per età delle monete. Fonte: CryptoQuant

Come riportato da Cointelegraph, i detentori di Bitcoin a breve termine, ovvero coloro che detengono un determinato importo di BTC per un massimo di 155 giorni, rappresentano una linea di tendenza di supporto chiave durante l’attuale mercato rialzista.
La loro base di costo aggregata è attualmente poco più di $ 62.000.

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni sugli investimenti. Ogni operazione di investimento e di trading comporta rischi e i lettori dovrebbero condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.

Traduzione di Walter Rizzo

 
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