Il Rottweiler piange sul balcone giorno e notte. Salvato dalla polizia di Melzo – .

Il Rottweiler piange sul balcone giorno e notte. Salvato dalla polizia di Melzo – .
Il Rottweiler piange sul balcone giorno e notte. Salvato dalla polizia di Melzo – .

Melzo (Milano) – Il cane segregato per due mesi sul balcone, senza uscite, in condizioni igieniche precarie: i residenti sono indignati, fioccano le denunce, interviene la polizia e guardie ecozoofile volontarie. Per il cane, un giovane rottweiler, incubo finito: posto sotto sequestro, è stato affidato al rifugio Canile Vignate, e per lui, si spera, si apre la possibilità di una nuova vita.

Il proprietario dell’appartamento, rintracciato dopo l’intervento, è stato denunciato abuso su animali. I residenti applaudono l’intervento dei militari e delle guardie animali: “Il cane piangeva giorno e notte. Grazie mille a coloro che finalmente si sono resi conto della gravità della situazione e hanno posto rimedio”. L’operazione in un condominio di via Martiri della Libertà. Il povero animale è stato ritrovato sul balcone dove sarebbe stato tenuto ventiquattr’ore su ventiquattro. Una volta sul posto i militari hanno contattato le guardie volontarie, per supportare l’intervento, che si è concluso l’aiuto dei vigili del fuoco. Nel frattempo sono partite le ricerche del proprietario dell’alloggio.

Era il veterinario dell’Ats per accertare successivamente le condizioni dell’animale. Il cane inizialmente non era iscritto all’anagrafe canina e quindi “ufficialmente” non aveva proprietario; versato in pessime condizioni igienico-sanitarie, ed era “impossibile a muoversi” nonché privato di ogni possibilità di uscire quotidianamente. Il sequestro penale è stato immediato, e poco dopo è stato messo in canile.

“Un ringraziamento immenso – dice un cittadino – ai Carabinieri di Melzo e alle guardie zoofile di Milano e provincia dell’Associazione Terra (Laura e Loredana), che hanno finalmente risolto il caso del cane, tenuto chiuso sul balcone per 24 ore e che piangevano giorno dopo giorno. notte, erano pervenute segnalazioni da parte dei condomini dell’edificio, ed anche dell’edificio di fronte”. Una raffica di commenti: “Povero animale”, “Nessuno ti obbliga a prendere un cane: non capisco e non capirò mai”. “Grazie a chi è intervenuto e ai proprietari di condominio, che con la loro segnalazione hanno dato al cane la possibilità di una vita migliore”.

 
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