Cosenza, quel giorno in cui Alvini stregò Ursino. Si è ricordato… – .

Cosenza, quel giorno in cui Alvini stregò Ursino. Si è ricordato… – .
Cosenza, quel giorno in cui Alvini stregò Ursino. Si è ricordato… – .

Evidentemente se lo ricordava, perché Peppe Ursino è un uomo di calcio. Avrà visto tante partite ma evidentemente ce ne sono alcune che ti restano dentro per sempre. Una di queste è stata Perugia-Crotone del 20 novembre 2021. La partita si è giocata al Renato Curi ed è stata decisa dai gol di Lisi e Matos. La partita di ritorno, allo stadio Ezio Scida, il 3 aprile 2022, è stata un pareggio: 1-1 con gol di Oliveri per gli umbri e il pareggio di Maric su rigore.

In quel campionato il Crotone finì con una clamorosa retrocessione in Serie C, con Modesto, Marino e ancora Modesto che si alternarono sulla panchina dei Pitagorici. Perugia di Massimiliano Alvini invece arrivò ai playoff come 8° e fu eliminato al primo turno dopo una partita drammatica a Brescia. È stato due volte in vantaggio con Kouan (sempre al Cosenza nel prossimo campionato) e Matos. Ma nel secondo supplementare Bianchi è decisivo con un assist e un gol al 118′.

Quella Perugia era una grande. Aggressivo, che giocava a calcio. Un po’ come Gasperini e che aveva impressionato Peppe Ursino, in quella che allora era la sua 27esima e ultima stagione da direttore sportivo del Crotone. Quel Perugia gli era piaciuto tanto e mandò l’ambizioso Delvecchio a bussare alla porta di Alvini. Ed è stato amore a prima vista. “Un privilegio per me essere l’allenatore del Cosenza”, ha detto Alvini il giorno della presentazione. Un privilegio, certamente figlio di quel ricordo mai sbiadito nei pensieri di Peppe Ursino…

 
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