Venerdì 28 giugno 2024 si è svolto ad Ameglia, nell’abitazione di Giovanni Toti, l’incontro con il presidente della Regione agli arresti domiciliari nell’ambito della maxi inchiesta sulla corruzione in Liguria e i leader politici della maggioranza di centrodestra. Erano presenti Carlo Bagnasco per Forza Italia, il viceministro Edoardo Rixi per la Lega e Matteo Rosso per Fratelli d’Italia.
L’avvocato: “Dialogo ampio con rimozione dei domiciliari”
“Toti ha ribadito ai vertici politici dei partiti la necessità di rivendicare con forza e determinazione, da parte di tutte le forze di maggioranza, i risultati conseguiti in questi nove anni di Governo, sia in termini di amministrazione che di risultati elettorali” ha spiegato l’avvocato di Toti Stefano Savi che ha poi aggiunto: “Il presidente ha chiarito che la sua decisione di non dimettersi, lungi dal voler alimentare uno scontro tra politica e giustizia, deriva dall’esigenza di aprire una finestra di dialogo sul futuro con tutte le forze politiche, sociali e amministrative, per valutare le scelte migliori per i cittadini. Non appena cesseranno gli impedimenti alla discussione odierna causati dai provvedimenti voluti dai magistrati, siamo certi che nel più breve tempo possibile sarà possibile avviare questa discussione, nel rispetto dell’autonomia della politica e con i necessari spazi di dialogo. L’equilibrio tra diritto-dovere di Governo derivante dal voto diretto dei cittadini e le ragioni dell’istruttoria – ha concluso l’avvocato – deve vedere interessate e coinvolte tutte le forze politiche che gli elettori hanno delegato all’amministrazione con il loro consenso. Siamo certi che sia nell’interesse della magistratura garantire questo equilibrio ai cittadini fin dai prossimi passaggi giudiziari”.
Rixi, Bagasco e Rosso: “Continuare fino a fine mandato”
“Un incontro approfondito e costruttivo” lo hanno definito Matteo Rosso, Edoardo Rixi e Carlo Bagnasco, che hanno spiegato: “Con Toti abbiamo condiviso l’importanza di proseguire quel percorso di crescita iniziato insieme nel 2015 e di portarlo avanti fino alla fine del mandato. L’auspicio è di poter proseguire con Toti ancora nel suo ruolo e con una ritrovata vitalità politica”.
“Senza entrare nel merito di indagini che rispettiamo insieme al lavoro dei magistrati – hanno aggiunto – auspichiamo che si possano eliminare le esigenze cautelari e che si possa mantenere il mandato elettorale rispettando al contempo il voto degli elettori in una fase di indagini preliminari che non prevede dimissioni, nemmeno accennate durante la nostra riunione. Sosterremo il presidente e tutta la giunta per proseguire un lavoro non facile, ma importante e impegnativo per il quale, in futuro, ognuno di noi dovrà confrontarsi con il proprio capogruppo nazionale”.
“Ringraziamo il presidente ad interim Alessandro Piana che da oltre un mese guida la Regione con grande impegno e professionalità – hanno concluso Bagnasco, Rixi e Rosso – e, insieme a lui, tutti gli assessori e i consiglieri regionali di maggioranza che non hanno mai fatto mancare il loro appoggio, convinti che la strada tracciata sia la più rispettosa nei confronti dei liguri. Andiamo avanti con convinzione perché la Liguria non si può fermare”.
Lista Toti: “Centrodestra unito e maggioranza compatta”
Per Lista Toti, non presente all’incontro perché rappresentata dallo stesso presidente della Regione, che già la settimana scorsa aveva incontrato alcuni consiglieri, sono intervenuti la coordinatrice regionale di Lista Toti, Laria Cavo, e il capogruppo regionale Alessandro Gozzano. : “Una nuova conferma dell’unità del centrodestra. Una maggioranza compatta determinata a portare avanti il lavoro portato avanti nella Regione Liguria, come previsto dalle leggi vigenti e garantito dalla nostra Costituzione. Siamo felici di questo ulteriore momento di condivisione confermato dagli alleati che ringraziamo per le parole di vicinanza espresse al presidente”.
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