I vigili del fuoco impediscono l’esplosione. Sospetti su un ristoratore – .

I vigili del fuoco impediscono l’esplosione. Sospetti su un ristoratore – .
I vigili del fuoco impediscono l’esplosione. Sospetti su un ristoratore – .

Un serbatoio di GPL in fiamme e la scia di un incendio doloso: il ritrovamento di tracce inequivocabili fa riflettere. Sembra questa l’ipotesi più accreditata dai carabinieri della stazione Grottaferratache stanno attualmente indagando su un incendio avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì della settimana scorsa nel parco dell’abitazione (vuota) di un noto ristoratore della zona. Un vicino ha lanciato l’allarme al 112 Nue, segnalando, con una telefonata, la presenza di fiamme molto alte in via del Tuscolo 10. La mano incendiaria sarebbe entrata in azione nel cuore della notte e ha agito prontamente.

I vigili del fuoco, con un intervento molto lungo – sono rimasti impegnati sul posto fino al giorno successivo – hanno evitato l’esplosione della bombola, in parte interrata, svuotandola. L’esplosione avrebbe fatto saltare in aria la villa a causa della sua forza devastante.

“Le operazioni sono state particolarmente complesse – spiega Riccardo Ciofi, sindacalista e vigile del fuoco in servizio al comando di via Genova, a Roma – perché abbiamo dovuto collaborare con l’unità NBCR sul posto per garantire tutte le operazioni di soccorso. L’incendio, infatti, ha reso inutilizzabile la valvola per ogni eventuale travaso di GPL e le squadre hanno dovuto assicurare la loro presenza per evitare che l’incendio si propagasse fino al suo completo spegnimento una volta esaurito del tutto il gas all’interno”.

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Il Messaggero

 
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