Cecchettin Femicide, 300 SMS per day from Turetta – .

Cecchettin Femicide, 300 SMS per day from Turetta – .
Cecchettin Femicide, 300 SMS per day from Turetta – .

I dati non raccontano solo dell’ossessione che Filippo Turetta aveva nei confronti della ex fidanzata Giulia Cecchettin, uccisa con 75 coltellate lo scorso 11 novembre, ma spiegano bene anche – in termini giuridici – l’aggravante dello stalking di cui la Procura accusa il ragazzo che rischia l’ergastolo. Dal gennaio 2022 al giorno del femminicidio – secondo gli atti dell’indagine – Turetta ha inviato allo studente di Vigonovo quasi 26mila messaggi telefonici, in media oltre 300 al giorno. Un ritmo divenuto ancora più intenso nei giorni immediatamente precedenti il ​​delitto e che aveva portato Giulia a definire il suo ex fidanzato “uno psicopatico”, confessando di aver paura di lui.

Turetta morbosa verso la ragazza

Giulia aveva capito che c’era qualcosa di più di qualcosa che non andava in quel rapporto diventato morboso. Sono messaggi vittimistici, quasi infantili, quelli in cui Turetta – ribaltando le responsabilità – l’ha accusata di volergli far del male perché non le ha mandato il messaggio della buonanotte. “Mi state cancellando, mi state uccidendo così” le aveva detto il 7 novembre in un messaggio vocale. In quegli stessi giorni – come emerso dall’avviso di conclusione delle indagini – Turetta annotò negli appunti del suo cellulare un elenco che ora potrebbe rafforzare ulteriormente l’ipotesi accusatoria della premeditazione: carta geografica, grande zaino, coltelli, serbatoio pieno di benzina , buste piene di soldi, sacchi della spazzatura, legare le caviglie sotto e sopra le ginocchia, nastro adesivo.

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Le ultime foto di Giulia sul telefono di Turetta

Intanto Giulia è esasperata dalle pressioni dell’ex fidanzato che la accusa anche di essere in contatto con un ragazzo di Reggio Emilia, mentre lei va online e scarica un’app per spiarla. Giulia sbotta: “Stai male, gli scrive, ci sono cose che voglio tenere per me, perché mi spaventa cosa potresti fare con quelle informazioni”. Lui risponde “Non controllo, volevo solo una buonanotte. Ci amiamo, siamo due patate. Come puoi pensare di uscire con un’altra?”. L’ultima sera di Giulia, Turetta aveva in macchina due zaini: uno con un coltello, l’altro con un peluche e dei regali per lei. Poche ore prima di ucciderla aveva scattato 52 foto.

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