Ventisette anni dopo l’ultima volta, un tedesco, Marcel Siem (69 68 66 71), torna a vincere l’Open d’Italia di golf, con il punteggio di 274 (-10) tiri, dopo un’emozionante tornata finale. All’Adriatic Golf Club (par 71) di Cervia, il 43 di Mettmann prima ha rischiato di perdere un torneo che sembrava suo, poi, con un birdie sull’ultima buca regolamentare, ha condotto Tom McKibbin (71 70 68 65) al play- spento. Il nordirlandese, già in Club House da oltre due ore, dopo aver rimontato dalla 36esima posizione, si è arreso solo nei play-off, ma si è guadagnato un posto, insieme all’americano Sean Crocker, per l’Open (18-21 luglio in Scozia ). In Emilia-Romagna buon finale per gli Azzurri. Nella Top 10 sono quattro: il migliore, 5° con 276 (64 73 69 70, -8), è Andrea Pavan. Il romano ha preceduto in classifica Matteo Manassero (68 71 69 69), Filippo Celli (70 68 70 69) e Gregorio De Leo (72 67 66 72), tutti 10° con 277 (-7). “Grazie a tutti, vi amo. È stata una settimana incredibile, ricca di emozioni”, la gioia di Siem. Per ironia della sorte, il 43enne di Mettmann, con il suo sesto titolo in carriera nel DP World Tour, è il secondo teutonico a vincere questa competizione. Prima di lui c’era riuscito solo Bernhard Langer, campione intramontabile che vinse l’Open d’Italia prima nel 1983 e poi nel 1997. Con Langer, però, nel dicembre 2006, Siem vinse la Coppa del Mondo alle Barbados. L’impresa, arrivata nella 533esima gara del massimo circuito continentale, ha fruttato a Siem 552.500 dollari su un montepremi complessivo di 3.250.000. Il tedesco ha aspettato un anno e 125 giorni, ma ora è tornato a festeggiare. E lo ha fatto nella quarta gara disputata dopo l’operazione all’anca che lo ha costretto a stare a lungo lontano dal green. Un grande abbraccio al presidente della Federgolf, Franco Chimenti. “È un mio grande amico e un campione assoluto. Speravo in un trionfo italiano, ma sono davvero felice di questa affermazione. È stato un Open d’Italia fantastico, per ricordare, in una regione, l’Emilia-Romagna, all’avanguardia”, la soddisfazione di Chimenti. Nelle prime nove buche giocate nel quarto giro, con tre birdie realizzati, Siem ha provato a scappare. Poi, nella seconda parte del match, si è imbattuto in quattro spauracchi che hanno chiamato in causa. Ma con le spalle al muro, prima ha reagito e poi ha vinto. Su un percorso durissimo, dove ha festeggiato il successo con il minor numero di colpi sotto il par registrato finora, nella prima parte del 2024, nel DP World Tour. All’evento hanno assistito un totale di 17.750 spettatori. In una regione protagonista anche in questi giorni con i “Grand Départs” del Tour de France. «Avremo più di 130 milioni di indotto economico, è un risultato straordinario», ha spiegato Stefano Bonaccini, presidente uscente della Regione Emilia-Romagna. Gli Open d’Italia torneranno l’anno prossimo, quando il più grande spettacolo del verde tricolore sarà protagonista in Toscana, al Golf Club Argentario.
