Due medaglie d’oro, entrambe per Porta Solestà, e una di bronzo, conquistata invece da Porta Tufilla. Più che positiva, quindi, la ‘missione’ ascolana ai Giochi della Bandiera Giovanile, svoltisi nel weekend a Venaria Reale, nel Torinese. Ottime prestazioni, infatti, sono state offerte dai baby sbandieratori e baby musicisti del Piceno, che hanno alzato non solo il nome dei rispettivi rioni ma anche quello della Quintana. Porta Solestà, come detto, è salita due volte sul gradino più alto del podio. Lo avete fatto innanzitutto con i ‘Giovani musicisti’, che hanno sbaragliato la concorrenza, sbaragliando tutti gli altri e dimostrando di non avere eguali a livello nazionale. Inoltre, per i tamburini e i trombettieri gialloblu, è la dimostrazione che quella del sole è una scuola in continua crescita, visto che anche i più grandi musicisti hanno collezionato ori in ogni edizione della Tenzone Aurea. Porta Solestà vince anche nel ‘Singolo Giovanile’ grazie alla straordinaria prestazione di Francesco Ranalli, figlio dello storico sbandieratore Manuel. Il piccolo, di soli dieci anni, ha infatti conquistato il suo terzo trionfo personale consecutivo, dopo quello di Ascoli 2023 e Asti 2022. Nel ‘Singolo Esordienti’, poi, terzo posto e medaglia di bronzo per Nicolò Silvestri di Porta Tufilla, che si è tolto grande soddisfazione dimostrando, se mai ce ne fosse stato bisogno, gli ottimi progressi fatti negli ultimi anni dal quartiere rossonero. Infine, un pizzico di rammarico per Porta Maggiore: i neroverdi hanno infatti sfiorato la medaglia, piazzandosi quarti tra i ‘Musicisti Under 15’. Anche in questo caso, però, trattandosi di una competizione nazionale, è stato un risultato da applausi.
Matteo Porfiri
