Nel Verbano-Cusio-Ossola sono in corso le operazioni di evacuazione per 120 persone rimaste bloccate nella zona dell’Alpe Veglia. In Piemonte, invece, sono decine gli sfollati nelle valli alpine torinesi. Le città di Nosca e Reale Ceresolenell’alta valle dell’Orco (Torino). Nubifragi anche in Svizzera dove risultano dispersi diversi cittadini nel Canton Ticino a causa di inondazioni, frane e smottamenti.
Albergatore di Cogne: abbiamo salvato 30 camper
«Ieri sera, dopo l’aggravarsi della situazione, il campeggio Gran Paradiso è stato evacuato. Nel nostro albergo abbiamo accolto gli sfollati, quelli che potevamo, circa 30 persone”. Lo dice Christine Cavagnet che, con la famiglia, gestisce l’hotel Herbetet, a Valnontey, frazione di Cogne tra le più colpite dall’alluvione di ieri. L’albergatore ieri sera non era a Cogne e, quando l’unica strada di collegamento con il paese è stata chiusa per un guasto, intorno alle 20, non ha potuto rientrare. Ora sta per tornare in città in elicottero, al momento l’unico modo per raggiungerlo.
Sindaco di Quarona: tanti danni, evento distruttivo
«Un evento drammaticamente distruttivo»: così il sindaco di Quarona (Vercelli) e il presidente dell’Unione Montana Valsesia, Francesco Pietrasanta, commentano il nubifragio che si è abbattuto sulla zona. «Non risulta – sottolinea – che ci siano feriti, ma i danni sono tanti. Un abbraccio a tutte le comunità coinvolte”. Nella zona interessata si sono verificati smottamenti e danni ai ponti. Una ventina di campeggiatori sono rimasti isolati.
Sindaco di Noasca, ingenti danni, bombe d’acqua e frane
“Abbiamo subito danni ingenti, soprattutto alle pareti della cascata, a causa della bomba d’acqua e delle frane. La situazione sta migliorando e tra qualche ora saremo in grado di liberare la strada per permettere alle persone bloccate qui di lasciare il paese”. Lo ha detto il sindaco di Noasca, il comune in provincia di Torino duramente colpito dal maltempo.
Danni rilevanti si sono registrati anche sulla strada comunale di Valnontey, dove sia la rete elettrica che l’acquedotto sono fuori servizio. Nel Cogne Valley– riferisce l’amministrazione regionale – sono in corso sopralluoghi tecnici per una nuova valutazione dei danni causati dal maltempo e per valutare gli interventi da attivare». A causa dell’ondata della Dora Baltea si sono verificati alcuni allagamenti.
