Ludovico Caverni (foto) è un sindaco felice. “Sono felice di annunciare – informa il sindaco – che il comune di Serra Sant’Abbondio ha vinto il ricorso al Tar Marche contro Poste Italiane per il ridimensionamento che dal 2015 ha portato l’apertura dell’ufficio postale locale da sei a tre giorni. È una sentenza storica per i cittadini di Serra Sant’Abbondio e per tutti i cittadini delle aree interne e che costituirà un precedente”. “È una vittoria storica per noi – spiega il sindaco – ma anche per tanti piccoli comuni italiani. Nel 2015 avevamo contestato al Tar la riduzione proposta da Poste Italiane e dopo quasi 9 anni è finalmente arrivata la sentenza, una sentenza che dà il cento per cento di sì al Comune e ordina a Poste Italiane di tornare ad aprire il servizio per sei giorni. La nostra popolazione è over 65 per il trenta per cento e l’ufficio più vicino è quello di Frontone che tra l’altro è molto piccolo e non riesce a contenere tutta l’utenza nei tre giorni di chiusura dell’ufficio di Serra Sant’Abbondio. Il Giudice del TAR ha riconosciuto che non c’è stata nemmeno una trattativa con il Comune, ora invieremo una comunicazione a Poste Italiane dove chiederemo il ripristino del servizio come da sentenza e un incontro interlocutorio per parlarne. Di sicuro non molleremo mai, però posso già dire che contro ogni aspettativa Davide ha vinto contro Golia, una grande vittoria per Serra Sant’Abbondio e per tutti i cittadini delle zone interne, un grazie anche ai nostri avvocati, Paolo Tittarelli ed Emanuele Torcoletti”.
Amedeo Pisciolini
