Lavori in corso anche se da mesi non entra un muratore nella Rocca. Un problema che il sindaco Andrea Biancani conosce bene: “La prima cosa che ho fatto quando mi sono seduto sulla poltrona del sindaco? Chiedere subito un incontro con i responsabili regionali dell’Agenzia del Demanio per la questione Rocca Costanza, ma non solo. Perché vorrei capire anche la situazione di tutti gli altri beni che lo Stato ha in città”, dice il neo sindaco. Che aggiunge: “Ho chiesto un appuntamento e la risposta è arrivata oggi. Della Rocca parleremo l’8 di questo mese, cioè tra una settimana. Anche per capire, visto che dentro c’è un cantiere, come si potranno utilizzare gli spazi sia nella piazza interna che sotto la loggia. Anche l’uso dell’area del fossato”.
Responsabile, in teoria, del sistema museale regionale che comprende anche Rocca Costanza, Luigi Gallo, l’uomo che dirige il Palazzo Ducale di Urbino e la Pinacoteca. «Sono andato a visitarlo con i responsabili del Demanio e della Soprintendenza – racconta -, ma non sono ancora operativo perché mancano i decreti attuativi. Abbiamo però già in cantiere alcune idee come la creazione di un museo sulla storia della Rocca, negli spazi in fondo a sinistra dove ci sono anche alcuni affreschi. Stiamo pensando a un focus museale. I progetti, o meglio le idee ci sono, anche perché gli spazi sono ampi, ma per non limitare l’ingresso delle persone serve un’uscita di sicurezza, che è nei progetti. I tempi? Non saprei proprio dirlo…».
Uno dei più attivi, anche sui social, su Rocca Costanza è Pierpaolo Loffreda, docente all’Accademia di Belle Arti di Urbino. “La Rocca di Senigallia è aperta da anni, così come quella di Rimini e ci sono molti castelli in giro per l’Italia che sono accessibili – racconta -. E non servono uscite di sicurezza perché per legge se arrivi fino a 100 persone, che bastano per un concerto di musica classica o una proiezione di un film, non ci sono problemi. Non devi organizzare un concerto di Vasco Rossi dentro. Qui sono passati 35 anni da quando la Rocca è stata liberata dal carcere, e da bambini siamo diventati tutti adulti e c’è anche chi ha avuto figli. Non so se riusciremo ad aprirla e renderla visitabile per l’estate, ma di sicuro i tempi sono strettissimi anche se abbiamo avuto 35 anni di tempo”.
Giulia Marchionni di Pesaro Svolta, consigliere dell’opposizione fa (ridendo) una previsione… “sicuramente riusciranno ad ottenere i permessi per fare il Palio dei bracieri. Per il resto, cosa vuoi che ti dica? Dopo anni di vantate amicizie con l’ex ministro della Cultura Dario Franceschini, l’ex sindaco Ricci non ha portato a casa niente. Forse se avesse collaborato un po’ di più con la Regione avremmo fatto qualche progresso. In ogni caso, so che il sottosegretario Albano che ha la delega al Demanio è interessato al futuro della Rocca. Vedremo…”.
Per fare un paragone fuori dalle etichette politiche: sindaco Gnassi di Rimini del Pd. Rocca Malatestiana: il progetto di fattibilità del museo Fellini è del 2018; il progetto definitivo è di luglio 2019; il progetto esecutivo è di ottobre 2019. Ha aperto nell’estate del 2021. Non sono esattamente 35 anni.
mg
