In fiamme le scuole Orsini di via Vivaldi, a Pedagna. Una mattinata spaventosa nella scuola, ma fortunatamente, grazie anche al rapido intervento dei vigili del fuoco, non si sono registrati danni strutturali e le persone all’interno sono state evacuate senza conseguenze (ovviamente non c’erano lezioni, visto che sono in corso le vacanze). I vigili del fuoco dovranno individuare le cause esatte dell’incendio, ma in quel momento erano in corso lavori di manutenzione.
Secondo la ricostruzione, l’allarme è scattato intorno alle 11.20 presso il complesso scolastico Orsini, del VII istituto comprensivo. In particolare, ha preso fuoco la copertura esterna di un’area dell’edificio e si è alzato un denso fumo, ben visibile anche da lontano.
I vigili del fuoco sono intervenuti subito, impedendo alle fiamme di propagarsi. Sono intervenuti in forze con due autopompe da Imola e San Lazzaro, un’autoscala da Imola, un’autocisterna da Medicina e l’auto con il funzionario in servizio, da Bologna.
Il Comune ha quindi effettuato accertamenti sull’edificio e sull’accaduto, ma dai primi riscontri non si sarebbero riscontrati danni strutturali. Il Comune ha ringraziato i Vigili del Fuoco per l’intervento e ha assicurato che i lavori di riparazione saranno eseguiti immediatamente: “Nelle prossime settimane – spiega l’amministrazione – lavoreremo per ripristinare la parte danneggiata, nella piena tutela delle attività e dei diritti della comunità scolastica coinvolta e dell’Istituto Comprensivo”.
Sulla vicenda è subito intervenuto l’assessore comunale di Fratelli d’Italia, Simone Carapia, allargando lo sguardo al rischio incendi in generale negli edifici scolastici: “Ritengo importante verificare l’idoneità dei certificati antincendio ed elettrici – ha detto Carapia – e il rispetto delle attuali disposizioni legislative italiane. Nello specifico, il DPR 151/2011 disciplina la gestione della sicurezza antincendio e introduce l’obbligo del certificato antincendio (cpi) per tutti gli edifici scolastici. Non solo, ma chiedo anche che il Rspp (responsabile del servizio di prevenzione e protezione, ndr) venga reso pubblico sul sito web di ogni istituto scolastico, cosa che oggi non avviene, nonostante la normativa vigente lo imponga in termini di criteri di pubblicità e trasparenza. La sicurezza degli edifici scolastici e dei nostri ragazzi – ha concluso il consigliere di minoranza – deve essere la prima priorità di ogni amministrazione”.
