una grande berlina e un prezzo moderato – .

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Passat, Mondeo, Talisman o A4 sono alcune delle berline uscite dal mercato negli ultimi anni, senza contare le compatte tre volumi. Un format che ha messo seriamente sotto accusa il predominio dei Suv, che restano a fatica nel segmento Premium. IL Segmento D è un’altra delle grandi sfide di Dacia, che entrerà nel 2026 con un modello molto interessante. Quando si parla delle novità tenute in serbo dalla casa automobilistica rumena, emerge una naturale curiosità. Perché in più occasioni ha dimostrato di avere una sorta di “sesto senso” per i gusti dei propri clienti, che riesce di volta in volta ad ammaliare attraverso un rapporto qualità-prezzo con pochi eguali.

Dacia: grandi novità in arrivo

Fino a pochi anni fa, i segmenti C e D avevano un’ampia rappresentanza di modelli, quasi tutti con alternative a tre, quattro e cinque porte. La versatilità ha abbandonato tutte le berline a tre porte, mentre le opzioni berlina hanno cercato di resistere, scomparendo del tutto di recente. Una situazione che si è allargata nel segmento D dove la maggior parte dei suoi esponenti è finita per cadere, con anni di esperienza alle spalle.

Sono pochissime le berline che rientrano in questa categoria, quasi più appartenenti alla fascia premium che alle generaliste, e anche queste non sono best seller, rimanendo nell’offerta solo per il prestigio conferito all’immagine del marchio e per l’elevata redditività. IL suv hanno finito per assumere un aspetto che è appannaggio del lusso, anche se Dacia ha resistito colpo su colpo al temuto rischio di estinzione. L’azienda dell’Europa orientale, che ha avuto successo con la prima generazione di Loganonon sta solo preparando la sua incursione nelle vetture compatte, ma vuole molto di più: entrare a pieno titolo nel segmento D, di cui il sito Motor.es azzardare una prima resa sulla base delle informazioni raccolte.

Rivoluzionerà il segmento D ridefinendo il concetto di berlina tradizionale

Può sembrare fuori luogo, ma l’azienda di Mioveni è cresciuta così tanto che l’ha portata ad essere più ambiziosa. Ormai non si accontenta più di farsi strada nella popolare band. Dacia sa che c’è un mondo oltre il Duster e il futuro Bigster, quindi punta molto in alto e sa come attirare la simpatia. La sua capacità nel segmento low cost è più che accertata e una berlina di segmento D può rivoluzionare il mercato come mai prima d’ora all’insegna della filosofia di un modello più accessibile per famiglie numerose che, a causa del prezzo, non possono permettersi un membro della famiglia di rango superiore.

Sappiamo che la società scommetterà su una proposta da poco più di 4,6 metri mettere in seria difficoltà la Citroën C5 X. Il brand attaccherà la stessa base di utenza della sua controparte transalpina, anche se sarà molto più conveniente estendere la stessa piattaforma CMF B che ha utilizzato fino ad ora, quindi terrà a bada i costi. La new entry di Dacia opterà per una berlina crossover e un’aria più sportivacon la rinnovata immagine di marca che influenzerà la terza generazione del Duster all’anteriore e con un design rivisto al posteriore, offrendo grande abitabilità all’interno e con un importante volume di capacità di compartimento bagagli.

La grande berlina Dacia avrà motori elettrificati e GPL

La soluzione del domani di Dacia, il cui lancio sul mercato è previsto nel corso 2026farà buon uso dell’elettrificazione con un assortimento di motori a benzina con Sistema microibrido 48V nuova generazione, oltre alle versioni 100% ibride con il Tecnologia E-Tech del Rombo. La gamma comprenderà anche il GPL, attraverso il quale ottemperare ai requisiti della normativa Euro 7, se omologata, abbinata anche alla tecnologia EV per un ibrido senza precedenti con un’autonomia eccezionale.

 
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