Era gara 3 della finale scudetto 2023 quando la prima voce legava Nikola Mirotic all’Olimpia Milano, da quel momento furono tante le vicissitudini di mercato, tante erano le squadre a cui sembrava destinato l’ex giocatore del Barcellona, ma poi l’arrivo in biancorosso aveva portato grande entusiasmo sulla piazza lombarda.
Una stagione, quella di Mirotic e del Milan in generale, che non ha soddisfatto le aspettative. I milanesi sono partiti male in Supercoppa, non hanno mai brillato in Eurolega e la Coppa Italia rubata loro sotto il naso da un Napoli sorprendente ha reso i 33 biancorossi quasi un peso per Armani. Un talento incommensurabile ma che non è riuscito a inserirsi negli schemi di Ettore Messina e a condividere il campo con altrettanti campioni. Alla fine, però, è stato il montenegrino a prevalere e in una gara-4 molto importante, visto che la sconfitta avrebbe significato andare ai play-off alla Segafredo Arena di Bologna, ha dimostrato in campo tutte le sue capacità. Mirotic ha chiuso il match con 30 punti, 12 rimbalzi, 2 stoppate, una palla rubata, 12 falli subiti e 47 di valutazione, numeri da capogiro che gli sono valsi l’MVP delle Finals.
Nella foto Mirotic (Ciamillo Castoria)
Alessandro di Bari
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