Tg1, Tg2 e RaiNews24 regolarmente in onda, boicottato lo sciopero dei giornalisti indetto da Usigrai – .

Tg1, Tg2 e RaiNews24 regolarmente in onda, boicottato lo sciopero dei giornalisti indetto da Usigrai – .
Tg1, Tg2 e RaiNews24 regolarmente in onda, boicottato lo sciopero dei giornalisti indetto da Usigrai – .

Nonostante l’annuncio dello sciopero, Tg2 e RaiNews24 trasmettono regolarmente dirette e approfondimenti sui costumi. Anche il Tg1, nell’edizione delle 13.30, è andato in onda regolarmente.

Nella giornata di sciopero dei giornalisti Rai indetta dall’UsigRai, i notiziari del servizio pubblico avrebbero dovuto andare in onda in forma ridotta. Sul Tg2 delle 13, invece, tutti i servizi sono andati in onda regolarmente, anche con collegamenti in diretta con gli inviati e consueti servizi di sport, cinema e una sintesi della puntata odierna di Viva Rai2! con Fiorello. Sono andate regolarmente in onda anche le edizioni di RaiNews24. Alle 13.30 va in onda regolarmente anche il Tg1. Apprendiamo che alle 14 invece non andrà in onda il TGR perché non è stato raggiunto il numero minimo.

Nel corso della conferenza stampa indetta dall’Usigrai, nella quale sono state presentate alla stampa estera le ragioni della mobilitazione, si paventava il rischio di un boicottaggio dello sciopero da parte dell’Unirai, il neonato sindacato: “Se una minoranza organizza il lavoro per dimostrare che è comunque possibile andare in onda, sta dimostrando che la maggioranza è superflua. E quando l’azienda chiederà licenziamenti collettivi, i colleghi sapranno a chi rivolgersi”.

Le ragioni dello sciopero

Nel corso del Tg2 delle 13, anche se non è andato in onda in forma ridotta, sono state comunque lette le ragioni dello sciopero contenute nel comunicato dell’Usigrai:

I giornalisti Rai confermano lo stato di agitazione, Usigrai indice lo sciopero per il 6 maggio

Gli aggiornamenti delle notizie saranno ridotti a causa dello sciopero dei giornalisti Rai. Colpiamo perché nel piano industriale Rai l’informazione è la grande assente, il turnover tra giornalisti in pensione e nuovi assunti è bloccato dall’azienda che non bandisce una selezione pubblica per il reclutamento trasparente dei giornalisti e preferisce chiamate dirette alle partite Iva, alimentando nuova precarietà senza stabilizzare l’esistente. Inoltre vengono continuamente tagliati gli strumenti per abilitare il nostro lavoro quotidiano, ai giornalisti è stato cancellato il premio di risultato aziendale ma di fatto non è pari a quello degli altri lavoratori. Scioperiamo per difendere l’autonomia e l’indipendenza del servizio pubblico radiotelevisivo dal controllo pervasivo degli spazi informativi da parte della politica. Continueremo a lottare per garantire a voi spettatori il diritto di essere informati in modo equilibrato, affidabile e plurale. Saremo sempre dalla parte dei cittadini a cui appartiene la Rai.

Macheda: “Edizioni in onda? Controlleremo”

Daniele Macheda, segretario dell’Usigrai, ha annunciato: “Verificheremo se non ci sono state violazioni del diritto di sciopero. Vedremo quale prodotto saranno in grado di produrre. Se si accontentano di giornali incompleti o sommari che non rispondono ai criteri giornalistici. Verificheremo con il cdr cosa succede, non c’è preoccupazione. Sappiamo che è un tentativo che l’azienda stava facendo. L’importante è capire quanti colleghi hanno aderito allo sciopero”.

 
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