Francesca Chillemi è stata la protagonista del monologo uscito nel Iene durante la puntata di martedì 7 maggio. “C’è stato un momento della mia vita in cui pensavo di essere solo bella, di non avere altre qualità, che non ci fosse nient’altro in me – ha esordito l’attrice, protagonista insieme a Può Yaman della serie televisiva Viola come il mare – Cercavo di rendere il mio corpo perfetto in ogni modo, era quasi diventata una fissazione. E più mi guardavo allo specchio, più vedevo quelli che per me erano solo difetti. Non mi sono sempre sentita bella. Ho cominciato a crederci solo quando sono arrivati dal mondo esterno confermeche non avrei mai immaginato.”
Francesca Chillemi, 38 anni, ha poi proseguito raccontando come la bellezza stessa sia diventata quindi una sorta di problema, fino alla svolta: “Conferme che mi soddisfacevano, che mi facevano stare bene e mi rendevano felice, ma che, giorno dopo giorno, trasformato in un’etichetta dalla quale non potevo più scrollarmi di dosso. Lì ho preso la decisione più importante della mia vita: andare oltre il giudizio degli altri, oltre il mio stesso giudizio”.
E afferma: “Ci è voluta molta forza perché avevo il terrore di dover dare ragione a loro e di non trovare nulla oltre la bellezza. Eppure proprio in quel momento, quando sono riuscita a entrare in contatto con me stessa, ho imparato a conoscere le mie imperfezioni, ad accettare le mie fragilità. E ho capito di cosa si tratta vera bellezza“.
Poi, Francesca Chillemi conclude: “E anche se ho ancora tante cose di me da scoprire e costruire. Oggi so chi sono. Dietro questo sorriso ci sono: Francesca. La persona che nessuno ha visto oltre l’aspetto estetico e non potevo vedere neanche io ma ora vedo, amo, e ho dato il peso di non essere perfetto. Ed essere fragile e forte“.
Francesca Chillemi, l’intervista a Verissimo
Francesca Chillemi si era detta Verissimo durante la puntata di sabato 27 aprile, dove ha parlato con Silvia Toffanin della sua carriera, del suo ruolo di madre e anche di un amore tossico vissuto in giovane età.
“Ho già avuto l’opportunità di sperimentare tante cose diverse da giovane. Ed era quello che volevo, trovare la mia indipendenza e decidere con la mia testa», ha ammesso, confermando tutto l’orgoglio per il percorso effettuato.
COSÌ, l’amore provato per la figlia Rania: “Mia figlia mi ha riempito completamente, ogni giorno scopro qualcosa di nuovo su di me, anche perché lei cambia e le interazioni sono diverse.”
08 maggio 2024