Limoncello di Tursi (Matera) è il secondo ristorante a salvare – .

IL La cucina dell’inferno Di Antonino Cannavacciuologiunti ormai alla decima edizione, continuano ad essere protagonisti del prime time Cielo Uno. Stasera entra lo chef Basilicataper cercare di salvare il ristorante Limoncello.

Cucine da incubo 10: Limoncello

Per il secondo appuntamento della decima edizione, Antonino Cannavacciuolo ha scelto il ristorante Limoncello, a Tursi, centro lucano a pochi chilometri dal Mar Ionio, in provincia di Matera. Azienda a conduzione familiare, proprietari i Tarulli: Gino, il padre, è il titolare e gestisce la cucina insieme alla moglie Teresamentre i bambini sono nella stanza Mariagrazia E Giuseppe.

Gestione che fa di Gino, il capofamiglia, il protagonista assoluto delle serate al ristorante: è lui, infatti, ad avere doti da artista, visto che è capace di intrattenere i clienti affamati con spettacoli musicali improvvisati. Una ‘simpatia’ che non porta in cucina, dove si trasforma e inizia a urlare e sgridare la famiglia. Un clima di terrore che si sta ripercuotendo sul ristorante, così come sul ménage familiare.

Una situazione che, però, ha origine da un vero e proprio trauma: di recente, Gino ha perso il fratello, che se la cavava Limoncello. Da quel momento Gino decise di prendere il suo posto in cucina, poiché riluttante a sopportare l’idea che qualcun altro potesse sostituire il suo amato parente nell’incarico. Cannavacciuolo avrà quindi l’arduo compito di capire fino a che punto si spingerà il malessere di Tarulli Senior, per vedere quali miglioramenti si possono apportare in sala.

Limoncello: com’è oggi, dopo Cucine da Incubo

Siamo andati a vedere cosa sta succedendo al ristorante dopo la trasmissione. A giudicare dalle recenti recensioni su TripAdvisor, la situazione non sembra essere affatto migliorata, nemmeno dopo l’intervento di Cucine da Incubo. Paradossalmente le revisioni del 2023 furono migliori.

Per chi vuole gustare le specialità lucane ecco il posto giusto, Gino, il titolare, una persona a dir poco fantastica, con la sua gentilezza e le sue innumerevoli competenze riesce a trasformare un pranzo “qualsiasi” in una giornata divertente con la certezza di tornare al più presto possibile. Assolutamente da provare!! I Solimando…” (4 giugno 2023

Avevo prenotato un tavolo per tre adulti e due bambini giorni prima il palms mi dice che non era disponibile a pranzo e siamo rimasti a cena al palms a mezzanotte del 29 03 24 mi manda un messaggio dicendo che il tavolo non c’è più disponibile dicendo che gli invitati alla cerimonia erano aumentati in quanto la cerimonia a cui si riferisce è quella riferita ad una promessa di matrimonio e mi chiedo se a pranzo erano tutti impegnati perché esce dicendo che il tavolo non è più disponibile come avevo io essere lì a cena questo comunque non succede, visto il suo gesto, ormai non è più serio con me sia come persona che come luogo. (23 marzo 2024)

Accoglienza terribile, cibo surgelato, dessert terribili. Per non parlare dei servizi igienici…, sporchi e inaccessibili. La tanto rinomata cordialità del personale si è rivelata una leggenda metropolitana. Una stella perché di meno non si può dare. Non ci torneremo MAI PIÙ!!!” (11 maggio 2024)

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