Alta affluenza oggi in Nuova Caledonia, territorio francese nel Pacifico meridionale, per il primo turno di un’elezione che potrebbe dare alla Francia per la prima volta un governo di estrema destra coabitante con il presidente Emmanuel Macron. “L’affluenza stimata alle 12:00 (le 3:00 in Italia) era del 32,39%. Nelle elezioni precedenti, nel 2022, era stata del 13,06% e del 15,76% nel 2017”, ha annunciato l’Alto Commissario della Repubblica in una nota. “Il voto si sta svolgendo a larga maggioranza, senza incidenti e in modo sicuro”, ha aggiunto, in un momento in cui le tensioni rimangono elevate nell’arcipelago dopo i disordini causati dalla riforma elettorale respinta dal movimento indipendentista.
Circa 229.000 neo-caledoniani sono stati chiamati alle urne per eleggere due deputati per il territorio francese. All’apertura delle urne alle 7:00 ora locale, si sono formate lunghe code in vari seggi elettorali di Noumea, ha osservato un giornalista dell’AFP. I seggi elettorali chiuderanno alle 17:00 ora locale (8:00 in Italia). L’Alto Commissario ha affermato che l’unico incidente si è verificato a Houaïlou, una città sulla costa orientale dell’arcipelago, dove “l’accesso al municipio è stato bloccato dai dimostranti che hanno impedito l’apertura dei vari seggi elettorali e quindi lo svolgimento delle votazioni”. La situazione “non si è ancora stabilizzata nella città”, ha proseguito il comunicato. Ieri sera, anche la gendarmeria di Houaïlou è stata bersaglio di “violenti attacchi, con l’uso di una bomba per danneggiare i locali”.
