“Il pesce è ottimo, povero di grassi e calorie” – DiLei – .

“Il pesce è ottimo, povero di grassi e calorie” – DiLei – .
“Il pesce è ottimo, povero di grassi e calorie” – DiLei – .

Nutrizione E attività fisica sono due pilastri del benessere fisico e mentale e sono strettamente correlati tra loro. Lo sport apporta benefici ai meccanismi cardiovascolari, al metabolismoal salute dei muscoli e delle ossa, il sistema immunitario, la salute mentale, la prevenzione dell’obesità, garantendo una buona conservazione dell’organismo e un invecchiamento in buona salute. Ma ovviamente si tratta di esigenze nutrizionali specifiche.

A causa di ciò Antico (Associazione Nazionale Conserve Ittiche e Tonno) ha indagato il rapporto degli italiani con lo sport e l’alimentazione, attraverso un’indagine commissionata ad AstraRicerche, con il supporto di Elisabetta Bernardi (Nutrizionista e Docente di Principi di Antropometria e Tecniche di Valutazione della Composizione organo del Corso di Biologia della Nutrizione presso l’Università degli Studi di Bari) e Luca Piretta (Gastroenterologo e Nutrizionista, Università Campus Bio-medico di Roma).

Dall’indagine è emerso che tra le attività fisiche più praticate, anche solo moderatamente, camminata veloce o molto prolungata, anche in minima parte (81,5% degli intervistati), fitness (59,3%), corsa (43,8%). Tra i “praticanti”, quasi 9 italiani su 10 (85,5%) seguono una dieta specifica per migliorare la performance e la scelta è ancora più valida per chi pratica tre o più discipline (92%).

Tra le diete più seguite, il 23,7% preferisce il consumo di alimenti specifici per sportivi (ricchi di proteine, sali minerali, vitamine, ecc.) e in particolare proteine ​​di origine animale come pesce, carne o uova (17,5%). Più di un atleta su 2 (55,0%) ritiene importante consumare alimenti proteici per la crescita muscolare. Tra gli altri motivi di questa scelta, il fatto che forniscono aminoacidi essenziali per la crescita e il mantenimento di cellule e tessuti (40,6%), aiutano il sistema metabolico (32,3%) e facilitano l’equilibrio del sistema immunitario (24,1%).

Abbiamo chiesto al Professor Luca Piretta per spiegarci le caratteristiche generali dell’alimentazione equilibrata per chi pratica sport e perché il pesce, anche in scatola, ha un ruolo importante.

Il pesce nella dieta dello sportivo, perché è importante?
Il pesce, fresco e in scatola, è un ottimo alimento per chi pratica sport, grazie al suo ricco profilo nutrizionale con pochi grassi e calorie. È un’ottima fonte di proteine ​​ad alto valore biologico necessarie per la riparazione dei tessuti danneggiati durante l’allenamento e la crescita della massa muscolare. Inoltre, gli acidi grassi Omega-3 contenuti nel pesce sono noti per i loro effetti antinfiammatori. Possono aiutare a ridurre il dolore muscolare post-allenamento. Il tonno, fresco e in scatola, è una buona fonte di vitamine del gruppo B, tra cui B12, niacina (B3), B6 ​​e riboflavina (B2), che svolgono un ruolo chiave nel metabolismo energetico, convertendo gli alimenti che mangiamo in energia prontamente utilizzabile durante l’attività fisica. . Infine, il pesce fornisce minerali essenziali come iodio, selenio, zinco e ferro. Il selenio ha proprietà antiossidanti che proteggono le cellule dal danno ossidativo; lo zinco è importante per la crescita, la riparazione dei tessuti e il funzionamento del sistema immunitario; Il ferro è fondamentale per il trasporto dell’ossigeno nel sangue, un aspetto fondamentale per l’energia e la prestazione atletica. Il tonno, fresco e in scatola, contiene tutti questi minerali.

Ci sono tipologie di pesce da privilegiare e altre da evitare?
Non ci sono indicazioni particolari su questo fronte, così come non ci sono tipologie di pesce da evitare. Tutti i pesci sono indicati perché oltre ai benefici già citati aggiungiamo anche gli altri acidi grassi insaturi che contribuiscono alla salute del cuore. Una buona salute cardiovascolare supporta l’allenamento ad alta intensità consentendo una migliore circolazione e ossigenazione dei muscoli. Incorporare il pesce nella propria dieta può quindi offrire numerosi benefici a chi pratica sport di alto livello, migliorando non solo la capacità di recupero e la salute dei muscoli, ma anche le prestazioni complessive grazie ad un migliore supporto metabolico e cardiovascolare.

Qual è il pesce più ricco di proteine?
Tonno e sarde, freschi e in scatola, sono sicuramente i pesci più ricchi di proteine.

Quali sono le proprietà del tonno?
Il tonno garantisce proteine ​​ad alto valore biologico, vitamine del gruppo B e D necessarie per lo sviluppo muscolare, l’utilizzo dei nutrienti e la stimolazione del trofismo osseo e muscolare. Contiene, inoltre, sali minerali come zinco e selenio, dalle importanti proprietà antiossidanti. Gli omega 3, infine, sono sostanze antinfiammatorie che stimolano lo sviluppo del sistema nervoso anche nei bambini e negli adolescenti. Il tonno (fresco e in scatola) è un alimento antinfiammatorio al pari del kefir, dello yogurt, dei crauti, del miso, in virtù degli omega 3 e 6, zinco, selenio, vitamina B3, D, A ed E, che contiene. Sono tutti nutrienti antinfiammatori e antiossidanti. A livello di gusto, poi, si presta anche all’abbinamento con altri alimenti dall’alto valore antinfiammatorio (pomodoro, insalata, cereali integrali) fondamentali nella prevenzione di malattie infiammatorie croniche come l’artrite reumatoide o il morbo di Crohn.

Anche quello in scatola o in barattolo va bene nella dieta?
Certamente sì, anzi aggiungerei che quello conservato ha una maggiore quantità di proteine ​​e sali minerali.

È meglio scegliere quello con o senza olio?
Questa è una scelta legata al gusto ma mi sento di fare una raccomandazione: quando scegliamo quello sott’olio, ricordiamoci di non buttare via l’olio d’oliva ma di utilizzarlo per beneficiare dei suoi principi nutritivi e per non sprecare alcuni nutrienti passati nell’olio olio durante il periodo di conservazione come acidi grassi polinsaturi e vitamina D.

Nella dieta equilibrata di uno sportivo il pesce è sempre preferibile alla carne?
No. Possono farne parte entrambi. Ricordiamo però che le linee guida per una sana alimentazione consigliano di consumare più pesce che carne rossa. Inoltre, il tonno in scatola contiene più proteine, più vitamina B12 e più selenio rispetto alla carne di manzo.

E per chi non è sportivo consigliate il pesce e in che quantità a settimana?
Il pesce è sempre consigliato nella dieta, indipendentemente dal fatto che si pratichi o meno attività fisica perché i suoi benefici sono oggettivi e il suo consumo è raccomandato dalle linee guida per una sana alimentazione per tutta la popolazione. In virtù dei benefici che abbiamo elencato, il pesce andrebbe consumato almeno tre volte a settimana, in una dieta equilibrata.

 
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