Il mercato dell’energia è in movimento, il regime di massima tutela sta per scadere ma il mercato libero propone ancora offerte complicate e di difficile comprensione. Gli utenti sono rimasti scottati da bollette pazze, da tante offerte incomprensibili del libero mercato o da sorprese davvero inaspettate, da offerte imperdibili che nascondevano non poche insidie.
Fastweb vuole rappresentare un momento di forte discontinuità portando i modelli di pricing della telefonia nel mondo dell’energia. Cosa significa? Semplice, tariffa fissa e soglia prestabilita, tutto compreso..
In telefonia si parla di GB, in questo caso si parla di kWh. Il tutto con energia al 100% proveniente da fonti rinnovabili.
Per questo Fastweb ha creato tre tariffe, tre fasce con tre soglie, un’offerta senza sorprese, senza accise o altro.
Tre tariffe tutto compreso e soglia. Esattamente come la telefonia mobile
Andiamo subito al sodo: con 65 euro al mese tutto compreso un cliente porta a casa 2500 kWh all’anno (0,312 euro/KWh tutto compreso, a patto di consumarli tutti).
Per chi prevede consumi annui inferiori è possibile optare per il pacchetto da 45 euro al mese che copre fino a 1500 kWh/anno (0,36 euro/kWh tutto compreso), mentre con 95 euro al mese si passa a 4000 kWh/anno anno (0,285 euro/kWh tutto compreso).
Nota: questi prezzi si riferiscono ad un collegamento da 3 kW. Per i 4,5 e 6 kW i prezzi saranno leggermente più alti ma non sono stati comunicati con precisione in conferenza stampa.
Ovviamente, proprio come nella telefonia, i kWh non utilizzati vanno persi; è importante quindi che la scelta della tariffa sia corretta in relazione al proprio profilo di consumo: Fasweb stessa consiglierà la tariffa migliore in base ai consumi storici degli utenti. L’importante è che la quantità di kWh, che si perde se non consumata, sia realmente calcolata su base annuale e non mensile, come i GB nella telefonia. Ciò significa che quanto risparmiato nei periodi di assenza o di minori consumi viene recuperato in altri periodi dell’anno.
E come fa l’utente a capire quanto sta consumando? Fastweb ha predisposto un pannello di controllo online che dà i consumi in tempo reale (ancora più precisamente se si dispone di un contatore digitale di seconda generazione) e che è addirittura in grado di prevederne l’andamento sulla base di serie storiche e di un modello di intelligenza artificiale.
Se vengono superate le soglie si passa al consumo
Ma cosa succede se si superano le soglie? Ovviamente non è ipotizzabile l’interruzione del servizio, ma si passa ad una logica basata sui consumi con un costo, anche in questo caso all-inclusive, di 0,45 euro/kWh. Un costo elevato, quindi, ma di cui non si può tener conto che comprende Iva, accise e altri oneri e che è “oltre la soglia”.
Ci sono poi alcuni vantaggi che possono ridurre ulteriormente queste tariffe: i già clienti Fastweb godono di uno sconto di 5 euro al mese sulle tre tariffe, almeno per ora.
E chi, anche se non è già cliente, sottoscriverà il lancio potrà beneficiare del prezzo bloccato per 5 anni: un dato interessante se il costo dell’energia dovesse tornare a salire, ma che rivela anche che le tariffe potrebbero subiscono anche rimodulazioni successive.
Inutile dire che almeno il primo anno è alle condizioni dell’offerta odierna e che, in caso di cambio tariffario, il cliente può sempre recedere.
In realtà – e Fastweb ha sottolineato chiaramente questo aspetto nel convegno – è possibile disdire in qualsiasi momento: da quanto abbiamo capito, se la disdetta arriva a metà anno, non verrà fatto alcun tipo di calcolo dei kWh consumati rispetto a quelli proporzionalmente disponibile per il periodo di abbonamento. Se sei sotto la soglia annuale, nessun problema. Ma ovviamente Fastweb punta a mantenere i clienti e a non perderli per strada, soprattutto in virtù di un’offerta chiara e a costi certi e prestabiliti, grazie ai quali l’obiettivo è superare i 100mila clienti attivi entro tre anni.
