I mercati azionari vivono oggi | L’Europa dovrebbe crescere. Bitcoin sopra i 61.300$ – .

I mercati azionari europei sono attesi in rialzo all’inizio della sessione. Il future sull’Eurostoxx50 segna +0,33%. Wall Street ha registrato un’altra sessione in ribasso il 17 aprile. L’indice Dow Jones ha perso lo 0,12% e l’S&P 500 lo 0,62%, il Nasdaq ha subito il calo più significativo: -1,15%, un calo guidato da Nvidia, mentre si confermano i timori sui tassi di interesse più elevati per la Fed. I futures americani anticipano una partenza in rialzo (+0,26% sul Dow Jones e +0,39% sullo S&P500).

Utilizza i dati macro

Dagli Stati Uniti arriveranno dati macro importanti. Alle 14.30 le richieste settimanali di disoccupazione (precedente: da -11.000 a 211.000), l’indice della Fed di Filadelfia di aprile (precedente: 3,2 punti; consenso: 0 punti) e alle 16 il super indice di marzo (precedente: +0,1% mese su mese ; consenso: +0,1% mese su mese) e vendite di case esistenti anche a marzo (precedente: 4,38 milioni di unità; consenso: 4,2 milioni di unità) . Pubblicato il 17 aprile, il dato mensile sull’inflazione europea di marzo, pari a +0,8%, è in linea con le aspettative e in crescita rispetto al +0,6% di febbraio. Nonostante la crescita su base mensile, in termini annuali la crescita dei prezzi si è fermata al +2,4% (2,6% a febbraio). «La crescita dei prezzi si è avvicinata sempre più al target del 2% e, se arrivasse una conferma positiva anche dai dati di maggio, la Bce non avrebbe più scuse per ritardare la riduzione dei tassi», afferma Antonio Tognoli del Cfo Sim. All’ordine del giorno figurano anche gli interventi di alcuni banchieri centrali. Lato Bce: alle 9.15 quello di de Guindos, alle 14 quello di Nagel, alle 19.30 quello di Centeno, Simkus e Schnabel e alle 21 quello di Vujcic. Lato Fed: alle 15.05 quelle di Bowman e Williams, alle 17 quella di Bostic.

Bitcoin sopra i 61.300 dollari, si avvicina l’halving

Nell’attesa, l’euro avanza dello 0,61% a 1,0683 dollari. Mentre bitcoin arriva a 61.379 dollari, -4,29%. Dal 20 aprile scatta l’halving: le emissioni giornaliere di bitcoin saranno dimezzate. Questo è un evento cruciale per il settore delle criptovalute e per l’intero panorama finanziario, poiché la riduzione della ricompensa per il mining provoca un calo del numero di nuovi bitcoin in circolazione, facendo potenzialmente aumentare il prezzo delle criptovalute esistenti.

Rimbalzano i prezzi dell’oro e del petrolio

Rimbalzano i prezzi del petrolio (WTI +0,23% a 82,88 dollari al barile e Brent +0,31% a 87,56 dollari al barile) dopo il calo del 3% della sessione precedente dovuto a segnali che indicavano una domanda di carburante inferiore alle attese, grazie al rialzo del petrolio scorte negli Stati Uniti, il più grande consumatore di petrolio greggio al mondo. Gli analisti di JP Morgan hanno sottolineato in una nota martedì che il consumo globale di petrolio nel mese di aprile è stato inferiore di 200.000 barili al giorno rispetto alle previsioni, con una media di 101 milioni di barili al giorno. Dall’inizio dell’anno la domanda è aumentata di 1,7 milioni di barili al giorno, in calo rispetto ai 2 milioni di barili al giorno previsti a novembre. Allo stesso tempo, gli investitori sperano che non vi sia una forte ritorsione da parte di Israele contro l’attacco missilistico e di droni iraniano del 13 aprile. L’Iran è il terzo produttore dell’OPEC.

In ripresa anche il prezzo dell’oro (+0,09% a 2.390 dollari l’oncia) che resta però al di sotto dei massimi storici raggiunti la settimana scorsa dopo l’attacco sferrato dall’Iran contro Israele. Ma i timori di un conflitto più ampio si sono un po’ attenuati questa settimana, poiché Israele non ha reagito immediatamente all’attacco. Anche la pressione esercitata dal dollaro forte si è leggermente attenuata poiché il biglietto verde è sceso dai massimi di cinque mesi.

A Milano attenzione a STM, Unicredit, Banco Bpm, Banca Mediolanum, Prysmian, Stellantis, Juventus, Maire, Buzzi, Mfe, Brunello Cucinelli

Alla Borsa di Milano, attenzione a STM poiché il produttore di chip di memoria Micron Technology sta per ottenere più di 6 miliardi di dollari in sovvenzioni dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti per contribuire a finanziare progetti di fabbriche di chip nazionali, come riportato da Bloomberg News. L’incarico, non ancora definitivo, potrebbe essere annunciato già la prossima settimana.

Tra le banche occhio a Unicredit che guarda all’Est Europa per la sua prossima acquisizione. Il mercato, scrive Mf-Milano Finanza, scommette anche su Commerzbank e Julius Baer, ​​già nel radar di diversi big. Ma le voci su Generali non si placano. Sono inoltre previste le assemblee degli azionisti di Banca Mediolanum, Banco Bpm, Prysmian e Maire Tecnimont.

Mentre il governo è in trattativa con la cinese Dongfeng Motor e altri gruppi per attirare nel Paese un’altra grande casa automobilistica oltre a Stellantis, come ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Restando con Agnelli/Elkann, la Juventus dovrà pagare 9,7 milioni di euro (più interessi) di arretrati a Cristiano Ronaldo. È quanto stabilito dal collegio arbitrale composto da Gianroberto Villa, Roberto Sacchi e Leandro Cantamessa, chiamato a risolvere la controversia tra CR7 e il club bianconero. La vicenda si riferisce alle mensilità differite dal club bianconero nella trattativa salariale e poi mai corrisposte al portoghese.

E se Mfe ha chiuso il 2023 con un utile netto, escluso il contributo di Prosiebensat.1, di 217,5 milioni di euro, in crescita del 17,7%, nel settore del lusso Brunello Cucinelli ha chiuso il primo trimestre 2024 con ricavi in ​​crescita del 17,9% a cambi costanti (+16,5% a cambi correnti) e ha confermato la stima di un incremento intorno al 10% per l’intero anno. Da segnalare, infine, che Citi ha confermato il rating buy su Buzzi, ma ha alzato il target price da 32 a 38 euro e che la negoziazione dei diritti sull’aumento di capitale del Gruppo Yolo è in fase di conclusione.

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