lo Stato ti dà tanti soldi, fai domanda entro giugno – .

Il bonus per l’acquisto di macchine aziendali è finalmente realtà: come ottenerlo.

Chi ha un’azienda, piccola o grande che sia, sa quanto le auto aziendali possono essere convenienti. Questi veicoli vengono scelti, pagati e alimentati dall’azienda stessa e vengono messi a disposizione dei dipendenti che ne hanno bisogno, che percorrono quindi molti chilometri per lavoro.

In questo modo, il dipendente è tutelato poiché non viene loro chiesto di utilizzare l’auto personale per spostamenti che, se non fosse per lavoro, non farebbero e anche l’azienda è tutelata poiché sceglie mezzi specifici per le proprie esigenze, quindi sicuri e controllati.

In un periodo storico fragile come quello che stiamo vivendo, però, potrebbe non essere semplice per le aziende acquistare nuove macchine aziendali, soprattutto a causa delle difficoltà economiche e produttive del periodo. Quindi ecco il vantaggio che tutti aspettavano!

Bonus macchine aziendali: cosa sapere

A partire dal 15 aprile 2024 tutte le PMI iscritte, attive e residenti nel Veneto potranno beneficiare di un contributo per l’acquisto di macchinari aziendali per il trasporto di merci o persone, purché di classe ambientale Euro 6D o superiore. L’alimentazione può essere benzina, diesel, bi-fuel, ibrida o anche elettrica e idrogeno e questo bonus può essere ottenuto in cambio di una demolizione simultanea di un veicolo di classe fino a Euro 4/IV compreso.

Si tratta quindi di un bando regionale che, al momento, è attivo solo per le aziende che hanno sede legale ed operativa in tale regione. Inoltre, per beneficiare di questo bonus è necessario possedere un precedente veicolo aziendale da rottamare: ecco come richiederlo.

Richiedi il bonus macchina aziendale

Per richiedere il bonus bisogna prima essere in regola con il pagamento dell’assicurazione e del bollo auto per i veicoli aziendali che vengono avviati alla rottamazione. Come primo passo, quindi, devi inviare una “manifestazione di interesse” dal 15 aprile al 14 giugno di quest’anno e, successivamente, dovrà essere inviata una “richiesta di contributo” per le aziende che, superata la prima fase, entreranno in graduatoria.

Per valutare le domande procederemo con una classifica che classificherà tutte le aziende in base al punteggio ottenuto: per calcolarlo verranno presi in considerazione i criteri indicati nel bando. Non ci sarà quindi un click day.