Sono stati collocati titoli per un valore di 2,5 miliardi di euro. Le richieste ammontano a circa 3,61 miliardi di euro
Martedì 23 aprile 2024 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato il quinta tranche di BTP a breve termine con scadenza 28 gennaio 2026 che paga una cedola annua lorda pari al 3,2%.
Dell’obbligo in questione sono stati collocati titoli per un importo di 2,5 miliardi di euroal limite massimo – compreso tra 2 e 2,5 miliardi di euro – previsto dal MEF. Le richieste ammontano a circa 3,61 miliardi di eurocon un rapporto di copertura (tra titoli richiesti e titoli emessi) pari a 1,44.
Sulla base di un prezzo di aggiudicazione di 99,67 il rendimento lordo complessivo di tale obbligazione è stato fissato al 3,42%. Secondo i calcoli Assiom Forex il rendimento netto del BTP in questione è pari al 2,898%.
Nel collocamento del 22 marzo 2024 il BTP a breve termine gennaio 2026 ha realizzato un rendimento del 3,31%; in quell’occasione il MEF ha collocato titoli per 2,75 miliardi di euro, ottenendo richieste per circa 4,01 miliardi di euro, con un rapporto di copertura pari a 1,46.
Sono nel BTP in questione circolazione di titoli per un importo di 10,45 miliardi di euro,
Il regolamento del BTP a breve termine di gennaio 2026 è previsto per il 26 aprile 2024.
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