una decisione molto difficile da accettare – .

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Decisione incredibile da parte del Governo italiano, con i motociclisti che rimangono senza parole di fronte ad una scelta del genere.

In Italia si cerca sempre più di andare incontro alle richieste dei cittadini, soprattutto per quanto riguarda il mondo dei motori. Sempre più aziende, infatti, stanno lanciando una serie di iniziative volte ad abbassare il costo di auto e moto, cercando così di limitare il più possibile l’aumento dei prezzi derivante dall’inflazione.

Il governo taglia le gambe ai motociclisti (Ansa – flodgear.it)

Non c’è dubbio che oggi l’obiettivo principale sia convincere quanti più italiani ad acquistare un veicolo elettrico. Questi infatti sono il futuro e con il loro aiuto sarà possibile ridurre le emissioni di CO2 su tutto il territorio nazionale.

Le motociclette sono tra i veicoli che oggigiorno faticano moltissimo ad affermarsi come versione elettrica di alto livello. I motociclisti, infatti, sono fedeli al vecchio motore termico, perché il rombo del motore della tua due ruote è qualcosa che non può essere nascosto in alcun modo e anzi merita di essere esaltato il più possibile.

Per questo la speranza dei cittadini era di vedere anche solo un piccolo contributo da parte del Governo per l’acquisto delle due ruote. A quanto pare gli aiuti saranno solo legati moto elettrichecon lo stop totale agli aiuti alle moto termiche che ha fatto molto scalpore.

Moto termiche: addio ai bonus

Alla fine non ci sono stati i tanto attesi aiuti governativi per le bici termiche, decisione che ha scatenato le proteste ANCMA, ovvero Associazione Nazionale Accessori Ciclo Motociclo. Inizialmente, infatti, sarebbero dovute esserci piccole agevolazioni, proprio come avviene per le auto che hanno emissioni inferiori a 135 g/km di CO2.

Bonus addio per le moto termiche (Canva – flodgear.it)

A quanto pare non ci saranno ulteriori aumenti, con il DPCM che non prevede aumenti rispetto ai 5 milioni già stanziati come contributo per queste moto. Il problema è che gli italiani sono subito accorsi a questi aiuti, tanto da esaurirli già nel primo mese dell’anno, con molti che sperano in un aumento degli incentivi.

Dal 2022 erano anticipati ben 17 milioni di euro ed erano già stati stanziati Governo per contributi su moto e scooter elettrici. Questi però non verranno distribuiti, ma verranno prelevati in blocco e aggiunti ai bonus già esistenti per le moto a impatto zero. Ciò significa che il totale sarà un contributo statale che sarà 20 milioni di euro.

Un duro colpo per i motociclisti e una scelta controversa. Quello che serve in questo momento è fare in modo che chi possiede vecchie moto le cambi e vadano bene anche moto nuove, molto meno inquinanti rispetto al passato. Questa svolta totale verso l’elettrico rischia di trasformarsi in un boomerang, con gli italiani che non sono per nulla soddisfatti di questa decisione del Governo.

 
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