Acquistare un’auto usata può essere un rischio con una possibile truffa dietro l’angolo. Ecco cosa potresti incontrare
Quella di auto usate è un mercato nel quale è possibile trovare ottimi sconti sui prezzi di listino con una serie di potenziali occasioni da cogliere al volo. Attenzione però ad agire con cautela a causa di possibili truffe. Troppe volte, infatti, abbiamo sentito parlare di clienti ingannati da criminali che, con le auto usate, hanno creato veri e propri business, come è accaduto nella storia che stiamo per raccontarvi.
Sulle auto usate possono verificarsi diversi tipi di truffe. Quello più utilizzato è relativo ariduzione dei chilometri itinerari anche se l’operazione è stata resa sempre più difficoltosa dai nuovi sistemi di sicurezza. Tuttavia, i criminali sono riusciti ad organizzarsi e ad adottare nuovi metodi illeciti per raccogliere denaro, vendendo anche automobili che non possedevano. Ecco cosa è successo in Italia negli ultimi giorni.
Sul sito “QuiBrescia.it“, è stato reso noto l’ennesimo caso di frode legata al mercato delle auto usate. Questa volta, almeno, c’è stato un lieto fine. A scoprire e sventare il tutto è stata la Guardia di Finanza di Peschiera del Garda.
Auto usate, che truffa avvenuta in Italia
In poche parole, un venditore di auto usate è stato accusato di aver truffato 30 persone, un numero incredibilmente alto di sfortunati acquirenti. Sembra che l’uomo sia stato pagato per la vendita di auto non di sua proprietà, creando una truffa davvero enorme. Ad occuparsi delle indagini è stata la Procura della Procura di Verona, a seguito di un elevato numero di segnalazioni da parte di chi era stato ingannato.
Anche un servizio Striscia la notizia ha contribuito a diffondere la storia. Considerate che questa pratica è stata effettuata da giugno 2022 a gennaio 2024, quindi per un anno e mezzo.
Il presunto venditore ha immesso sul mercato decine di modelli, annunci di sponsorizzazione in modo che fossero più visibili, rendendo così i loro prodotti più interessanti. Considera che le auto non erano di sua proprietà. L’uomo aveva organizzato la truffa noleggiando per qualche giorno alcune modelle per sedurre ulteriormente i potenziali clienti che si lasciavano allettare dall’opportunità.
Basti pensare che il venditore ha chiesto il pagamento anticipato. Tuttavia, le auto non furono mai consegnate. Dopo aver incassato la somma dal cliente, il truffatore ha riconsegnato l’auto che aveva precedentemente noleggiato, senza che nessuno si accorgesse della truffa da lui compiuta. A seguito delle indagini, l’uomo è finito in manette, e ora è accusato non solo di frode, ma anche di autoriciclaggio. Vedremo quali saranno le accuse e le decisioni contro di lui.
