Un tema familiare a milioni di italiani. L’ipoteca sulla casa riguarda il mutuo contratto per l’acquisto. Come considerare la durata.
La pratica, ormai radicata, unisce l’acquisto di un immobile la richiesta e il successiva accensione di un mutuo. La stessa operazione comporta inevitabilmente l’attivazione di un’ipoteca sullo stesso immobile, nel caso in cui il soggetto in questione non riesca a ripagare la banca negli anni. protagonista del finanziamento, l’importo inizialmente richiesto. Chiaramente è il mutuo a preoccupare i cittadini che si affidano ad una banca per l’acquisto della propria casa.
Attraverso questo specifico strumento, il mutuo, l’istituto di credito al quale ci si affida per l’erogazione della somma sufficiente per l’acquisto dell’immobile è in qualche modo capace di assicurarsi una sorta di vantaggio rispetto ad altri eventuali creditori, nel momento in cui si può verificare una situazione di vendita all’asta dell’immobile per mancato rispetto dei contratti relativi al mutuo richiesto. In tal caso è evidente che la stessa banca potrà ottenere una quota maggiore dell’importo possibile ricavato della vendita successiva all’asta.
Mutuo sulla casa: il momento in cui si è liberi da ogni pericolo
Secondo quanto stabiliscono le normative vigenti nel nostro Paese l’ipoteca può essere applicata su immobili, automobili, autoveicoli, imbarcazioni e aeromobili. Il tutto avviene attraverso la registrazione nei registri immobiliari, nel caso di un immobile. Tali registri sono gestiti direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Successivamente, il creditore acquisisce i suoi diritti quando l’ipoteca stessa sorge a seguito di una sentenza (giudiziaria), secondo la legge (legale) o in seguito alla stipula di un contratto (volontaria).
Lo stabilisce la legge che il durata dell’iscrizione di un’ipoteca può essere di massimo venti anni. L’la sua estinzioneInvece, è prevista al momento della cancellazione dell’iscrizioneall’espletamento del saldo dovuto, nel caso di distruzione del bene ipotecato o allo stesso termine fissato come scadenza dell’ipoteca stessa.
Insomma, tutto appare abbastanza delineato e fissato attraverso le norme previste dalla nostra legge. Inoltre, la stessa ipoteca può decadere nel momento in cui la proprietà dell’immobile in questione viene trasferita a seguito di un’asta giudiziaria. In ogni caso, la durata di venti anni è quella da prendere in considerazione come scadenza oltre la quale non si corre più il rischio di perdere il proprio immobile, magari acquistato con tanta fatica. Da questo punto di vista, insomma, i cittadini possono sentirsi più a loro agio che mai.
