Il mercato dei mutui è tornato. Dalle maternità surrogate alle tariffe: cosa sapere

Il mercato dei mutui è tornato. Dalle maternità surrogate alle tariffe: cosa sapere
Il mercato dei mutui è tornato. Dalle maternità surrogate alle tariffe: cosa sapere

Il 71% degli italiani confessa un desiderio su tutti: estinguere il mutuo. Aspirazione contraddetta dal ricorso al debito e ai prestiti personali; ma la coerenza è comunque una virtù incerta. Resta il fatto che ricorrere al mutuo per acquistare casa è segno di dinamismo e coraggio, di voglia di futuro e di ripresa economica.

Dopo mesi di incertezza – e in un mercato immobiliare ancora poco “mobile” – qualche segnale di vivacità sembra arrivare da una recente indagine sulla accensione di nuovi mutui. Secondo l’analisi condotta nei giorni scorsi da Facile.it e Mutui.it, nei primi quattro mesi del 2024 la richiesta di finanziamento è aumentata del 17% rispetto allo stesso periodo del 2023. Torna a crescere anche l’importo medio richiesto (+ 1,9%) e il valore medio degli immobili soggetti ad ipoteca (+2%).

Il 2023 è stato un anno complesso per il mercato dei mutui, colpito dall’aumento dei tassi di interesse e da una minore disponibilità economica da parte delle famiglie, già alle prese con l’aumento dell’inflazione; ma il 2024, però, è iniziato positivamente, con una domanda in aumento, spinta soprattutto dal miglioramento delle condizioni offerte dalle banche per i tassi fissi, che ha generato maggiore fiducia da parte dei consumatori verso il futuro.

RICOMINCIANO LE SURROGAZIONI

Crescono le richieste di surroga, spinte dalle condizioni favorevoli offerte dalle banche per i tassi fissi: nei primi 4 mesi del 2024 hanno rappresentato il 26% delle richieste raccolte online, in crescita di 9 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Va sempre ricordato che l’operazione di surrogazione è totalmente gratuita: anche se la banca chiedesse di effettuare una nuova perizia sulla casa, tu comunque non dovrai pagare nulla. Allo stesso modo, anche se la banca effettuasse una nuova indagine, nessuna spesa a riguardo potrà esserti addebitata. Infine, anche se la surrogazione avviene con atto davanti al notaio, le spese notarili sono a carico della nuova banca e tu non dovrai pagare nulla. Per effettuare una surrogazione completamente gratuita, il nuovo mutuo deve avere un capitale identico al capitale residuo del mutuo che si intende trasferire e rinegoziare.

Rinegoziare un mutuo con la banca che lo ha concesso è possibile ma non è obbligo della banca accogliere la richiesta. La banca può facilmente rifiutarsi di effettuare la rinegoziazione (spesso è più semplice convincerla portandole una proposta di surroga ricevuta da un’altra banca). Se la tua banca accetta di rinegoziare il tuo mutuo, tutto dovrà avvenire tramite una semplice scrittura privata senza bisogno di notaio o costi aggiuntivi. Può essere rinegoziato

  • la durata del prestito,

  • il tasso di interesse applicato,

  • la sua tipologia (quindi puoi passare da un tasso fisso a uno variabile e viceversa).

L’OFFERTA: TARIFFE FISSE MIGLIORI

Sul fronte dell’offerta Facile.it ha rilevato che nei primi quattro mesi dell’anno le condizioni proposte dalle banche sono state complessivamente favorevoli, in particolare sui tassi fissi, con indici in calo spinti dalla diminuzione dell’IRS.

Guardando le migliori offerte oggi disponibili per un mutuo standard da 126.000 euro in 25 anni (LTV 70%, il Loan to Value è il rapporto tra la somma prestata da una banca e il valore dell’immobile garantito), i tassi fissi partono da un TAN (tasso annuo nominale) del 2,59%, ovvero una rata mensile da 571 euro, ovvero 90 euro in meno rispetto alla migliore rata disponibile a maggio 2023. Condizioni così favorevoli non si vedevano da settembre 2022.

Indici ancora più vantaggiosi per i cosiddetti mutui green a tasso fisso (per immobili in classe energetica A o B): in questo caso i tassi partono da un TAN dell’1,99% con rata mensile di 533 euro.

Il miglioramento delle condizioni ha interessato anche i tassi fissi su surroga: oggi chi vuole cambiare banca può trovare offerte con indici TAN che, per un mutuo del valore sopra indicato, partono dal 3,05% pari a una rata da 600 euro (che scende a 577 euro in caso di surrogazione verde).

Resta però ancora fuori mercato l’offerta dei tassi variabili: le tariffe migliori partono dal 4,58% e una rata da circa 700 euro.

 
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