tabelle, requisiti e figure. Come sfruttarli al meglio per risparmiare denaro – .

tabelle, requisiti e figure. Come sfruttarli al meglio per risparmiare denaro – .
tabelle, requisiti e figure. Come sfruttarli al meglio per risparmiare denaro – .

Metteranno davvero in moto il mercato o saranno solo una bolla di sapone? Lo diranno i numeri, al momento quello che è certo è che da oggi è attiva la piattaforma da cui attingere al budget di 1 miliardo di euro stanziato dal governo. Gli incentivi sono distribuiti secondo categorie ben definite: fascia 0-20 g/km di emissioni di CO2 (elettrica), 21-60 g/km di CO2 (ibrida plug-in) e 61-135 g/km di CO2 (termica). poco inquinanti). Le agevolazioni vanno da un minimo di 6.000 fino a un massimo di 13.750 per i veicoli elettrici (con rottamazione di veicolo Euro 2 o inferiore e ISEE inferiore a 30.000), mentre per gli ibridi plug-in vanno da un minimo di 4.000 a un massimo di 10.000. Infine, per le ibride leggere, benzina e diesel poco inquinanti, si possono ottenere fino a 3.000 euro di agevolazioni. Non è tutto, perché è stata stabilita anche una soglia massima di spesa: per le elettriche è di 35.000 + Iva, per le ibride plug-in è di 45.000 + Iva, mentre per le termiche meno inquinanti è di 35.000 + Iva. L’auto da mandare in demolizione deve essere intestata al nuovo acquirente da almeno un anno. Inoltre, vige l’obbligo di conservare la proprietà del veicolo acquistato con gli incentivi per almeno 12 mesi (24 per le persone giuridiche). Tra le city car elettriche spiccano la Dacia Spring (21.450) 33 kw e 230 km di autonomia, la Citroen eC3 (23.900) 83 kw e 320 km di autonomia e la Fiat 500e (29.950) 70 kw e 190 km di autonomia. Salendo di segmento, tra le utilitarie spicca la nuova Lancia Ypsilon (34.900), 115 kW e 403 km di autonomia, e tra le berline il punto di riferimento è la Tesla Model 3 (40.490), 208 kW e 513 km di autonomia. Passando ai Suv, le offerte più interessanti riguardano: Megane E-Tech (38.050) 96 kW e 480 km di autonomia, Volvo EX30 (35.900) 200 kW e 344 km di autonomia, Fiat 600e (35.950) 115 kW e 409 km di autonomia. , Smart #1 (37.548) 200 kw e 310 km di autonomia, e Jeep Avenger (39.400) 115 kw e 401 km di autonomia. Passando allo scrutinio delle ibride plug-in, ci sono: Opel Astra (42.050), Peugeot 308 (40.000), Toyota CH-R (42.900), Alfa Tonale (51.700), Ford Kuga (41.750), Hyundai Tucson (41.750), Kia Niro. (39.450), Jeep Renegade (43.600), Jeep Compass (50.100) e Mercedes GLA (53.225). Tra le full ibride spiccano i nomi di: MG3 (19.900), Renault Captur (28.850), Suzuki Vitara (30.900), Dacia Duster (25.900), Toyota Yaris Cross (24.560). Infine, le opportunità ibride leggere sono: Fiat Panda (15.500) e 500 (17.700), Suzuki Swift (22.500), Volkswagen Golf (32.

800), Mercedes Classe A (36.328), BMW Serie 2 Active Tourer (38.400), Alfa Romeo Junior (29.900). Anche la gamma Mazda è compresa negli incentivi: dall’elettrica MX-30 all’ibrida CX-60 ma anche Mazda2, Mazda2 Hybrid, Mazda3 e Mazda CX-30.

 
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