I mercati azionari europei salgono nella settimana della BCE. A Milano prolungo Tim – .

I mercati azionari europei salgono nella settimana della BCE. A Milano prolungo Tim – .
I mercati azionari europei salgono nella settimana della BCE. A Milano prolungo Tim – .

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(Il Sole 24 Ore Radiocor) I mercati azionari europei hanno aperto con slancio una settimana cruciale: giovedì 6 giugno la Banca Centrale Europea annuncerà molto probabilmente un taglio dei tassi di interesse. Si tratterà della prima manovra espansiva dopo tre anni di inasprimento delle condizioni: l’Eurotower ha infatti cominciato ad alzare il costo del denaro nel luglio 2022. Giovedì verranno seguite con attenzione anche le parole della presidente, Christine Lagarde, per capire se a tutti gli altri seguiranno i tagli, anche se alla fine le decisioni della Bce saranno influenzate dall’andamento dell’economia e anche dalle decisioni che adotterà anche la Federal Reserve in materia di tassi. Il FOMC, il braccio operativo dell’istituzione centrale americana, si riunirà la settimana successiva. Intanto nei prossimi giorni sono attese anche le decisioni di politica monetaria delle banche centrali canadese, polacca e indiana (rispettivamente le prime due giovedì e la seconda venerdì). Per più Venerdì prossimo sono previsti anche importanti dati americani sul mercato del lavoro, che sono fondamentali anche affinché la Federal Reserve possa adottare misure di politica monetaria. Inizialmente Milano è cresciuta quasi dell’1%. Rialza bene anche Parigi, anche se leggermente indietro rispetto agli altri indici, influenzata dalla notizia di venerdì S&P ha declassato il rating sovrano della Francia da AA ad AA-, allineandolo a quello di Fitch. L’azione fa seguito al declassamento da parte dell’agenzia di rating delle sue proiezioni sul rapporto debito pubblico/PIL e sul rapporto deficit/PIL fino al 2027, dopo che il risultato di bilancio dello scorso anno era significativamente superiore all’obiettivo del governo. S&P ha affermato che l’outlook stabile associato al rating riflette le sue aspettative secondo cui “la crescita economica del Paese accelererà e sosterrà il consolidamento fiscale del governo, anche se non abbastanza da ridurre il già elevato rapporto debito pubblico/PIL”. Gli analisti di Unicredit ritengono che l’annuncio di S&P, per quanto atteso, potrebbe “esercitare una moderata pressione sugli spread creditizi delle banche francesi”.

I mercati azionari asiatici sono tonici, Mumbai ha raggiunto nuovi massimi in attesa del risultato del voto

Nel frattempo, i mercati asiatici sono in forte rialzo, incoraggiati dai dati sulla produzione cinese che hanno accelerato a maggio, con l’indice Caixin PMI salito a 51,7 a maggio da 51,4 di aprile. In Giappone il settore manifatturiero riprende a crescere a maggio secondo i dati diffusi oggi da Jibun Bank e S&P Global. La salute dell’economia giapponese è infatti migliorata, riflettendo, tra l’altro, un’altra ondata di creazione di posti di lavoro, con l’indice salito a 50,4 punti a maggio rispetto a 49,6 di aprile. L’indice Nikkei ha chiuso in rialzo dell’1,13% a 38.923 punti.

Si dovrebbe notare che la Borsa di Mumbai vola dopo il voto, con il primo ministro Narendra Modi che si avvia verso la riconferma. Il risultato delle votazioni sarà ufficializzato domani. L’indice Sesex, in rialzo del 3%, si attesta a nuovi livelli record. In rialzo anche la rupia indiana, che guadagna lo 0,5% rispetto al dollaro.

Spread in leggero calo in attesa di Lagarde, decennali al 3,94%

In attesa delle indicazioni di giovedì sulla politica monetaria europea, lo spread tra BTp e Bund scende leggermente a 130 punti base, in calo di 2 punti base rispetto alla chiusura di venerdì. In leggero calo anche il rendimento del BTp decennale benchmark che si è posizionato in prima posizione al 3,94% dal 3,96% del riferimento precedente. Nel frattempo, all’estero, il rendimento dei decennali statunitensi si attesta intorno al 4,5%, quasi 20 punti base in meno rispetto a un mese fa. Gran parte del calo si è verificato il 3 maggio, dopo che i dati sull’occupazione hanno sorpreso al ribasso. Un ulteriore calo si è verificato venerdì scorso, in seguito alla pubblicazione dell’indice dei prezzi PCE. Tutti dati che hanno riaperto il dibattito sulle future mosse della Fed, che potrebbero abbassare il costo del denaro: del resto, a maggio il titolo decennale ha mostrato un rendimento reale del 2,13%, che ad esempio gli analisti di Unicredit considerano “ancora alto”.

Tim corre a Piazza Affari, anche St è in sintonia

A Piazza Affari tonici i titoli delle banche, anche se Banca Mps è volatile, con il mercato che si interroga sul futuro dell’istituto alle prese con le indagini annunciate nei giorni scorsi sui vecchi bilanci 2016 e 2017 e le decisioni che adotterà il Mef per uscire dalla Capitale, nel rispetto degli impegni presi con l’Europa. Stmicroelectronics vanta una delle migliori performance del Ftse MIb, con un rialzo di oltre il 2%. Dopo un avvio più in sordina, Telecom Italia ha ripreso a salire, tanto da vantare la migliore performance del paniere principale. E’ ormai iniziato il conto alla rovescia per la cessione di Netco, dopo il via libera anche da Bruxelles. Corrono anche Poste Italiane e Stellantis. Leonardo – Finmeccanica brilla ancora, nonostante la conferma dello stop produttivo di quattro mesi nello stabilimento di Grottaglie. In fondo al listino Amplifon, che ha subito un calo dello 0,53% mentre sono deboli gli Amplifon. Fuori dal paniere principale, Alkemy avanza di oltre il 20%, avvicinandosi al prezzo dell’Opa (12 euro) lanciata da Retex.

 
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