Mentre l’indice italiano punta oltre i 35.000 punti, è il momento giusto per preparare alcune strategie “salvavita” insieme ad altre “pro-profit”. Leggiamo attentamente di cosa si tratta.
Di Fabio Pioli, trader professionista, creatore di Miraclapp, la più grande piattaforma di reddito extra
Come scritto nell’articolo della scorsa settimana (“FTSEMIB: qualche speculazione“), il grafico dell’indice italiano è propenso ad affermare che il trend è rialzistaanche se nella sua fase finale (ondata 5) è destinata a proseguire.
Ciò sembrerebbe andare oltre l’interpretazione delle sottoonde di Elliott poiché, all’interno dell’onda finale 5 (Figura 1)
Fig 1. Futuro FTSEMIB – Grafico settimanale
ci troveremmo nell’onda 5 di 5 di 5 (Figura 2)
Fig 2. Futuro FTSEMIB – Grafico giornaliero
o nella sottoonda 3 di 5 di 5 (Figura 3).
Fig 3. Futuro FTSEMIB – Grafico giornaliero
Cosa fare con tutte queste informazioni? “Molto” E “Niente”.
“Molto” perché dicono esattamente quali sono le cose da non fare: per la precisione non comprare (perché compreresti nell’onda finale, cioè nell’ultima parte del percorso e non è mai saggio arrivare in ritardo) e non andare short (perché andresti controcorrente) tendenza e quindi a rischio “cuoio capelluto”). A ben guardare dicono anche quale sia la cosa giusta da fare, ovvero liberarsi progressivamente dalle posizioni rialziste esistenti ma questo è quasi inutile dirlo perché il piccolo risparmiatore lo ha già fatto autonomamente da tempo, molto probabilmente.
“Niente perchè non ti dicono cosa fare, se con questo intendiamo la compravendita. Dicono invece di monitorare attentamente i supporti dei singoli titoli sia per liberarsi da posizioni rialziste, sia per andare corti al momento giusto.
E questa, attenzione, è l’unica cosa che devi sapere: il fatto che tu abbia scritto che puoi andare oltre i 35.000 è solo un’opinione grafica; il fatto di monitorare i supporti prima di intervenire (short o unloading titoli) è invece una cruda verità.