Entra per mangiare un panino e dopo 20 anni diventa proprietario di tre McDonald’s (uno a Vibo): la storia di Sergio – .

Entra per mangiare un panino e dopo 20 anni diventa proprietario di tre McDonald’s (uno a Vibo): la storia di Sergio – .
Entra per mangiare un panino e dopo 20 anni diventa proprietario di tre McDonald’s (uno a Vibo): la storia di Sergio – .

Di Giuseppe Mancini
Da semplice operatore delle vendite di base a supervisore dei ristoranti in franchising McDonald’s del Sud Italia e oggi imprenditore di successo proprietario di tre punti di fast food dello storico marchio americano. È il percorso di crescita di Sergio Scidatitolare dei punti vendita della multinazionale a Gioia Tauro, Siderno e Vibo Valentia. Una storia di chi ce l’ha fatta, con impegno e dedizione. McDonald’s è diffuso in tutto il mondo, è presente in Italia da 38 anni, conta più di 700 ristoranti, per un totale di 35.000 dipendenti che servono ogni giorno 1,2 milioni di clienti.

«La mia storia da McDonald’s è iniziata per caso, all’età di 20 anni ero in Toscana per studiare, dove erano i miei fratelli. Vengo da Vazzano, piccolo borgo in provincia di Vibo Valentia – racconta Sergio Scidà -. Per avere la mia autonomia economica, nel ’96 sono entrato in McDonald’s come commesso, nel centro di Firenze. Mi è piaciuto molto il mio modo di lavorare e anche chi sta sopra di me ha apprezzato il mio impegno. McDonald’s è una multinazionale, ma è un’azienda fondata sulle persone, che hanno la possibilità di crescere. Puntualità, precisione e scrupolosa applicazione delle procedure aziendali mi hanno caratterizzato. Da lì mi hanno proposto di passare al ruolo di manager, che coordinano le squadre all’interno del ristorante, così mi sono trasferito a Roma per un corso di formazione. Dopo aver conseguito la qualifica sono ritornato a Firenze per svolgere questo ruolo. Subito dopo, a 22 anni mi è stata data l’opportunità di diventare regista. Ho intrapreso questo percorso come direttore per circa cinque anni e da lì ho iniziato a supervisionare diversi ristoranti”.
I ristoranti McDonald’s italiani sono gestiti per il 90% con la formula del franchising, solo il 10% nei grandi centri urbani come Roma e Milano è gestito direttamente dall’azienda.

«Successivamente mi hanno proposto di occuparmi della parte di supervisione del franchising, dare un supporto a 360 gradi in termini di business, quindi coordinando le persone, le vendite, la gestione del conto economico. La mia sede era a Roma. Mi occupavo del Sud Italia: Puglia, Campania, Calabria e Sicilia – spiega Scidá -. Poi mi sono concentrato sulla Calabria e sulla Sicilia. Dal 2002 fino al 2017 ho svolto il compito di supportare i licenziatari al fine di rispettare gli standard e incrementare il fatturato. Dal 2017 in poi ho rilevato punti vendita in franchisingda lì ho deciso di aprire una mia azienda, dove ho investito i miei risparmi, e Ho acquistato la licenza di a nel 2018 punto vendita sito in Siderno, nel 2022 ho aperto un ristorante McDonald’s a Vibo Valentia e nel 2024 a febbraio ho rilevato quello di Gioia Tauro. In futuro spero di aumentare sempre di più il numero”.

La storia di Sergio Scidá ne è un esempio che lo dimostra realizzare i sogni è possibile e ti incoraggia a credere in te stesso.

«Uno dei miei tratti caratteriali è che sono molto determinato, credo in quello che faccio e non mi fermo davanti agli ostacoli – rivela l’imprenditore -. Ai giovani, come a mio figlio che mi sta seguendo nel percorso di crescita aziendale, dico questo devi credere nelle tue capacità e perseguire i tuoi obiettivi».

 
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