L’auto elettrica più veloce del mondo viene prodotta a Torino e raggiunge una velocità di 440 km/h – .

L’auto elettrica più veloce del mondo viene prodotta a Torino e raggiunge una velocità di 440 km/h – .
L’auto elettrica più veloce del mondo viene prodotta a Torino e raggiunge una velocità di 440 km/h – .

La Rimac Nevera non è più l’auto elettrica più veloce del mondo. Il primato gli è stato rubato da un’auto elettrica prodotta in Italia, anche se più che “auto”, definizione forse troppo ristretta, sarebbe meglio definirla in senso lato “quattro ruote” o direttamente Hypercar. . Ora l’auto elettrica di produzione più veloce del pianeta è la MAT Aspark SP600dove sta per MAT Produzione automobilistica torinese.

Lo è per il momento e probabilmente lo sarà ancora per molto tempo, visto che il precedente record stabilito da Nevera e dall’Aspark SP600 non lo ha battuto di poco. Se il Rimac ha raggiunto i 412 km/h nel novembre 2022, il MAT ha sfiorato i 440 km/h: il nuovo record battere è posto a 438,7 chilometri all’ora. Al volante c’era il pilota Marc Basseng, dalla parte dell’Automotive Testing di Papenburg, in Germania, è rimasto un gruppetto formato dal CEO di Aspark Masanori Yoshida, dal VP Bridgestone Steven De Bock e dal CEO MAT Paolo Garella.

Il tentativo da record è stato il secondo Sabato 8 giugno. Al volante c’era Marc Basseng, vincitore della 24 Ore del Nurburgring capace di spingere la MAT Aspark SP600 a ben meno di 440 km/h, ben al di sopra del record precedente.

Aspark non è estraneo a record simili. Dopo la OWL, capace tra l’altro di raggiungere una media di 318 km/h in 400 metri, la casa giapponese si è rivolta ancora una volta a MAT per sviluppare una hypercar capace di spostare un po’ più in là il record mondiale di velocità massima per le elettriche veicoli. In qualità di partner per le gomme, uno degli elementi più stressati in assoluto in questo tipo di test, hanno chiamato da Torino Bridgestoneche ha raccolto la sfida e ne ha create alcune pneumatici Potenza Race personalizzati, capace di sopportare le sollecitazioni provenienti dalla SP600 e dal tracciato tedesco.

Aspark SP600 è prodotto a Torino presso la sede MAT, lo sviluppo è stato condotto in parte al simulatore e in parte con prove fisiche, con numerose sessioni di validazione delle soluzioni aerodinamiche in galleria del vento. In qualità di partner tecnico di Aspark, MAT è stata responsabile di tutte le aree di sviluppo dell’SP600, dal gruppo propulsore al software, sospensioni e telaio, nonché dell’ingegneria di un batteria specifica che ha consentito l’erogazione di potenza sufficiente a sostenere performance di questo livello.

Purtroppo i dettagli tecnici dell’SP600 non sono stati rivelati, ma il Aspark GUFOuna hypercar da 413 km/h, sviluppa una potenza di 1.953 CV e una coppia di 1.920 Nm, valori che le permettono di chiudere:

  • 0-100 km/h in 1,78 secondi
  • 0-200 km/h in 4,76 secondi
  • 0-300 km/h in 9,74 secondi

il tutto con un sistema di accumulo agli ioni di litio da 69 kWh 800 volt che le permette di percorrere fino a 400 km con un pieno di “elettroni”.

Questo record rappresenta una pietra miliare nella continua crescita di MAT, azienda che oggi rappresenta il meglio della tradizione italiana nel settore automotive. In 10 anni abbiamo sviluppato più di 11 progetti di veicoli completi e abbiamo dimostrato che con le giuste risorse non siamo secondi a nessuno. Sono molto orgoglioso del mio team e anche estremamente felice di raggiungere questo traguardo nel decimo anniversario della fondazione di MAT. Un ringraziamento speciale va al CEO di Aspark Masanori Yoshida per la sua visione, supporto e fiducia in MAT e al team Bridgestone per aver accettato la sfida e supportato questo tentativo di record con la tecnologia più avanzata – ha dichiarato il numero uno del MAT, l’ingegner Paolo Garella.

 
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