Né diesel, né benzina, né elettrici: i grandi fuoristrada scommettono tutto il loro futuro su quest’altra soluzione

Né diesel, né benzina, né elettrici: i grandi fuoristrada scommettono tutto il loro futuro su quest’altra soluzione
Né diesel, né benzina, né elettrici: i grandi fuoristrada scommettono tutto il loro futuro su quest’altra soluzione
ineos – le novità sui motori non sono ancora finite – fonte ineos – motorzoom.it

Se c’è forse un settore, tra tutti quelli che, ad oggi, a livello produttivo, sta rispondendo in modo attuale all’enorme e virtuoso processo di sostegno all’ambiente, sarebbe certamente quello delle automobili.

Sono anni che sentiamo parlare di sostenibilità ambientale, anche se per decenni si sono fatti pochi progressi e le domande erano più retoriche e casuali come maiali di ogni altra cosa.

Ad un certo punto, la vera rivoluzione è avvenuta la rivoluzione, e nel cuore dei ‘giochi’ nel momento stesso in cui tutti i componenti (o quasi) lo guardavano dallo stesso prospettiva.

Produttori e istituzioni, mercato e organismi intermedi (come i concessionari) cominciarono a capire che senza dubbio ci sarebbe stato un futuro anche senza motori a combustione.

E per meglio dire, proprio il messaggio che gli ambientalisti propongono da sempre, e cioè che non ci sarà affatto futuro se continuiamo a pensare in mla modalità ‘termica’, ha trovato altri sbocchi.

Non solo elettrico, il futuro può essere altrove

Cioè, questo futuro ecologicopuò avere, oltre che un senso completo e necessario (e non più derogabile) dal punto di vista strettamente ambientale, anche a livello economico. Utile, nel senso stretto e allo stesso tempo pieno del termine: utile cioè all’ambiente, e a generare ‘un utile‘. E così abbiamo cominciato a incentivare la vendita di auto green, a produrle e a metterle in catena di montaggio, rendendole addirittura una priorità. Va detto che il percorso per le auto le cosiddette emissioni zero ad oggi risulta ancora abbastanza traballante, a causa di alcuni problemi strutturali da risolvere. E c’è anche chi tra i costruttori pensa che almeno per alcune categorie di auto potrebbe esserci un’altra strada.

Se benzina e diesel sono oggi ‘impopolari’, da molti ‘addetti ai lavori’, allora, secondo questa interpretazione, l’elettrico non sarà il futuro: o se non altro, non l’unico futuro. C’è chi, ad esempio, ha pensato, studiato e prodotto un’altra soluzione: con veicoli capaci di fare cose migliaia di chilometri senza doversi fermare per fare rifornimento, ed evitare di doversi fermare, magari per ore, per una ricarica elettrica.

caricaa1 – Depositphotos.com – motorzoom.it

La soluzione alternativa che alcuni brand spingono

Il futuro di questi veicoli dovrebbe essere quello di celle di combustione. Ci sono aziende come Ineos che ipotizzano che la via di mezzo sia la vera strada da percorrere: cioè celle a combustione in cui potranno cmotori a combustione onlive, elettrici e quelli con elettricità e autonomia estesa.

 
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