È già scattato il primo richiamo del gelato Nutella, appena arrivato nei supermercati italiani. Il Ministero della Salute ha inoltre emesso un richiamo di cosce di rana dal Vietnam e di gamberetti in salamoia piccanti. In tutti i casi il motivo indicato è un errore di etichettatura che ha comportato l’assenza di alcune indicazioni obbligatorie.
Il richiamo della Nutella congelata
Il Ministero della Salute e i supermercati Decò hanno denunciato il ritiro da parte dell’azienda produttrice di un lotto di gelatiera Nutella a marchio Ferrero. Il motivo indicato nell’avviso di richiamo è l’assenza dell’elenco degli ingredienti in lingua italiana. Il prodotto interessato è venduto in vasetti da 230 grammi con il numero di lotto L074E32B00 e la data di scadenza 05/09/2025. Ferrero riferisce che il lotto in questione è stato venduto prevalentemente in Campania.
L’azienda Gelateria Comaker del gruppo Ferrero ha prodotto il richiamato gelato alla Nutella. Lo stabilimento produttivo si trova in Calle de la antigua Avidesa 1, ad Alzira, Valencia, Spagna.
È possibile trovare la lista degli ingredienti in italiano sul sito Ferrero oppure contattando il numero verde 800 909690.
Il richiamo delle cosce di rana
Il Ministero della Salute, tuttavia, ha pubblicato il richiamo da parte del produttore di un lotto di cosce di rana ‘Yoga syle’ 13-15 con il marchio Epic. Il motivo indicato è la mancata indicazione degli allergeni in etichetta in italiano, presente invece in altre lingue. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 800 grammi, con numero di lotto VN/364/IV/028 21/03/2023 (lotto commerciale: 347962) con data di scadenza 31/12/2024.
La società belga Hottler Frozen Food ha importato le cosce di rana ritirate dal mercato. Lo stabilimento produttivo è situato in Vietnam (marchio identificativo del Vietnam DL 364).
A titolo precauzionale, l’azienda raccomanda alle persone allergiche al pesce e ai crostacei di non consumare cosce di rana con la data di scadenza e il numero di lotto sopra indicati e di restituirle al punto di acquisto. I consumatori che non sono allergici al pesce e ai crostacei possono consumare il prodotto senza rischi.
Il richiamo dei gamberetti piccanti sott’olio
Il Ministero, infine, ha segnalato il richiamo di una partita di gamberi rosa dell’Adriatico con filetto di lime, zenzero e peperoncino a marchio Le Ricette di Monia e Lorena. Il motivo, anche in questo caso, è la presenza di allergeni (pesce) non dichiarati in etichetta. Il prodotto in questione viene venduto in vaschette da 90 grammi, con il numero di lotto L148NV e la data di scadenza 26/07/2024.
La società Blueshark Srl ha prodotto i gamberetti sott’olio richiamati. Lo stabilimento produttivo è situato in via Valle Piana 80/72, a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno (marchio identificativo IT N333C).
A titolo precauzionale si consiglia alle persone allergiche al pesce di non consumare gamberetti con la data di scadenza e il numero di lotto sopra indicati. I consumatori che non sono allergici al pesce possono mangiare il prodotto.
Dal 1 gennaio 2024 Il fatto alimentare ha segnalato 130 richiami, per un totale di 274 prodotti. Fare clic qui per visualizzare tutti gli avvisi di richiamo, ritiro e revoche.
© Riproduzione riservata Foto: Ferrero (copertina), Decò, Ministero della Salute
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![Giulia Crepaldi](https://it.italy24.press/content/uploads/2024/06/17/bd79a3b752.jpg)
Giornalista professionista, direttore de Il Fatto Alimentare. Biologo, con master in nutrizione applicata e dietetica. Scrive principalmente di nutrizione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il “servizio di allerta”.