L’azienda decide di ridurre l’orario di lavoro dei propri dipendenti mantenendo lo stipendio allo stesso livello. Ecco chi può trarne beneficio.
Negli ultimi anni ci siamo abituati ad un netto cambiamento delle regole riguardanti il lavoro. Le occupazioni sono cambiate radicalmente, un processo che è già iniziato e Periodo COVIDè che è stato portato avanti da molte aziende per cercare di mettere in primo piano il benessere del lavoratore.
In precedenza non veniva posta particolare attenzione a quello che comunemente viene chiamato benessere aziendale. Solo con il tempo è stato possibile capire un lavoratore chi non viene esercitata alcuna pressionechi si sente apprezzato, rispettato e anche un po’ coccolato sul posto di lavoro, riesce a dare risultati risultati migliorihanno ovviamente ricadute su quelle dell’azienda stessa.
Questo è qualcosa di cui purtroppo ci siamo occupati in passato non è stata prestata sufficiente attenzione. Attualmente, però, sembra che la gestione sia cambiata e che il dipendente sia stato messo al centro di un processo che lo vede protagonista, non più come semplice accessorio.
Ovviamente c’era bisogno di un lungo percorso che cambiasse le aziende dal loro interno. Ecco il processo che ha portato a una modifica dei contratti, a una riduzione dell’orario di lavoro, senza però incidere sulla retribuzione.
Una migliore organizzazione per maggiori risultati
La verità è che quella che sta accadendo all’interno delle aziende è una vera e propria rivoluzione, che parte da un cambiamento dell’organizzazione all’interno di ciascun settore produttivo. Se da un lato ci sono aziende che hanno deciso di alternare il lavoro in presenza con il lavoro a distanza, ce ne sono altre che hanno deciso di adottare la tanto chiacchierata settimana breve.
Numerose aziende hanno implementato questa nuova filosofia, tra queste alcune delle più grandi in Italia. Per esempio Lavazzacon la conoscenza del mondo del caffè, ha deciso di applicare la settimana corta anche in fabbrica.
C’è un accordo con i sindacati
Lavazza è quindi arrivata ad a accordo con i sindacati, decidendo di introdurre quello che viene chiamato short Friday nello stabilimento di Gattinara, in provincia di Vercelli. Al momento è più o meno così sperimentazione che si svolgerà nei prossimi tre anni e che vede la possibilità di ridurre di quattro ore la giornata lavorativa.
L’impegno costante di Lavazza nei confronti dei propri dipendenti, con la consapevolezza che il benessere di questi ultimi consente di raggiungere ottimi risultati aziendali. L’esperimento non poteva che partire da Gattinaraper la grande attenzione che da sempre gli è stata posta.
