Ambito soggettivo e clienti interessati – .

Ambito soggettivo e clienti interessati – .
Ambito soggettivo e clienti interessati – .

I l D.Lgs. 13/2024 ha introdotto il “bilancio biennale concordato”. Tale istituto ha lo scopo di favorire l’adempimento spontaneo degli obblighi dichiarativi ed è finalizzato a: contribuenti più piccolise lo sono titolari di reddito d’impresa e di lavoro autonomo derivanti dall’esercizio di arti e professioni residenti nel territorio dello Stato.

Nel contesto di contribuenti soggetti ad ISAla possibilità di accedere alla convenzione biennale interesserà i clienti che, con riferimento al periodo d’imposta precedente a quello cui si riferisce la proposta:

  • non ha debiti fiscali;
  • ovvero, nel rispetto dei termini di legge, ha debiti estinti di importo complessivo pari o superiore a 5.000 euro per imposte amministrate dall’Agenzia delle Entrate, comprensive di interessi e sanzioni, o per contributi previdenziali accertati definitivamente con sentenza irrevocabile o con atti tributari non più impugnabili. I debiti coperti non concorrono al calcolo del limite sopra indicato misure di sospensione o rateizzazione fino alla scadenza dei relativi benefici secondo le specifiche disposizioni applicabili.

È opportuno sottolineare che la normativa in questione ne prevede anche alcune motivi di esclusionedi chi ambito soggettivo è ampliato da progetto di decreto legislativo correttivoapprovato dal Consiglio dei Ministri in esame preliminare il 20.6.2024, che comprendeva:

  • avendo conseguito, con riferimento al periodo d’imposta precedente a quello cui si riferisce la proposta, reddito o quote di reddito, comunque denominate, in tutto o in parte, esenti, esclusi o non contribuenti alla base imponibile, in misura superiore al 40% dei redditi derivanti dall’esercizio di impresa o di arti e professioni;
  • adesione, per il primo periodo d’imposta oggetto della convenzione, a regime forfettario;
  • avendo effettuato, in primo anno cui si riferisce la proposta di accordo, operazioni fusione, scissione, conferimento ovvero modifiche dell’assetto societario da parte di società di persone o associazioni artistiche o professionali.

Allo stesso modo, all’interno del contribuenti a tasso fissola possibilità di accedere alla convenzione biennale sarà di interesse per i clienti che l’hanno già fatto non ah debiti fiscali, o ha debiti estinti di importo complessivo pari o superiore a 5.000 euro per le imposte amministrate dall’Agenzia delle Entrate, compresi interessi e sanzioni, ovvero per i contributi previdenziali definitivamente accertati con sentenza irrevocabile o con atti tributari non più impugnabili. Non competono al suddetto limite, i debiti soggetti misure di sospensione o rateizzazione fino alla scadenza dei relativi benefici, secondo le specifiche disposizioni applicabili.

Loro rimangono escluso dalla procedura di concordato Biennale, contribuenti che hanno ha iniziato l’attività nel periodo d’imposta precedente a cosa si riferisce la proposta.

Il citato bozza di decreto legislativo correttivoapprovato dal Consiglio dei Ministri in esame preliminare il 20.6.2024, prevede poi che in reddito da lavoro autonomo proposti nell’accordo biennale, i compensi percepiti a seguito di cessione di clientela o di elementi immateriali, riconducibili all’attività artistica o professionale.

Inoltre, la stessa disposizione stabilisce che l’ reddito aziendale proposto viene identificato il contribuente senza considerare i valori relativi a perdite su crediti.

Infine, occorre sottolineare che l DM 14.6.2024 ha approvato il nota tecnica e metodologica sulla base dei quali l’Agenzia delle Entrate formula la proposta per l’insediamento.

Questa metodologia, preparata con riferimento a attività economiche specifichetiene conto delle tendenze economiche e di mercato, redditività individuale e settoriali desumibili dagli ISA e dai risultati della loro applicazione, nonché i limiti specifici imposti dalla normativa in materia di protezione dei dati personali.

Come previsto dalArticolo 4, DM 14.6.2024l’accordo cessa di produrre effetti per i contribuenti che lo attuano redditi effettivi inferiori o valori di produzione netta effettiva inferiorisuperamento della misura percentuale prevista dal Articoli 19, comma 2e 30, comma 2, D.Lgs. 13/2024rispetto a quelli oggetto dell’accordo stesso, in presenza di specifiche circostanze eccezionali.

Inoltre, ilArticolo 5, Decreto Ministeriale 14.6.2024, prevede che l’Agenzia delle Entrate, ai fini dell’adeguamento della proposta concordataria relativa all’ periodo d’imposta corrente al 31.12.2024tiene conto delle possibili eventi straordinari segnalati dal contribuente per determinare come la proposta per l’accordo è puntuale.

 
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