Le opere più famose di Gaetano Pesce e quali ammirare a Milano – .

Gaetano Pesce ha realizzato opere esposte nei più importanti musei del mondo. A lui sarà dedicata una mostra che presto aprirà i battenti a Milano.

Gaetano Pesce in Piazza Duomo durante l’inaugurazione dell’installazione per il Fuorisalone “Suffering Maestà”

Il noto architetto e designer italiano è morto all’età di 84 anni a New York, dove risiedeva da anni Gaetano Pesce. L’artista ligure ha lasciato un segno indelebile nel suo settore, con opere estremamente innovative, soprattutto per quanto riguarda l’uso dei materiali. Consapevole del potere dell’arte e del suo enorme valore nella vita politica e sociale, ha spesso legato la sua produzione alla contemporaneità, proprio per farci riflettere su temi cruciali su cui tenere alta l’attenzione. Non sono mancati premi e riconoscimenti prestigiosi per il suo lavoro. Presto aprirà a Milano una mostra in suo onore.

Gaetano Pesce in mostra a Milano

Dal 15 al 23 aprile, in occasione del Salone del Mobile, la Veneranda Biblioteca Ambrosiana (piazza Pio la mostra Nice To See You di Gaetano Pesce. Sono a disposizione dei visitatori una trentina di opere dell’artista, tra cui alcune di recente realizzazione (tra il 2023 e il 2024), selezionate per la loro duplice valenza: funzionalità e capacità di far riflettere.

Ciò che vogliamo trasmettere è ricco di significato, non solo la forma segue la funzione, ma ha un terzo elemento molto importante, ovvero il significato, che può farci riflettere a livello politico, socio-economico, religioso, filosofico, comportamentale e personale. .“: questo il messaggio principale della mostra, aperta tutti i giorni con ingresso gratuito dalle 10 alle 18. Tra le opere presentate: Massage Sofa, Gaetana Lamp, Leag Shelf e la grande installazione L’Uomo Stanco. Quest’ultima è una mensola a forma di uomo a quattro zampe: è la metafora della grandezza dell’uomo, capace di grandi imprese ma ormai stremato, incapace di scintilla creativa, non più capace di sorprendersi e ispirarsi da ciò che lo circonda .

È morto Gaetano Pesce: l’architetto e designer italiano aveva 84 anni

Gaetana di Gaetano Pesce

Dopo essere stata anche al MoMA, è oggi nel giardino della Triennale Poltrona lounge Up 5 con pouf Up 6, un’installazione realizzata nel 1969 in poliuretano espanso rivestito in tessuto elasticizzato. La forma dell’oggetto vuole richiamare il concetto della “donna con la palla al piede” ed è quindi una riflessione sulla condizione femminile e sulla donna, da un lato simbolo di accettazione per la sua natura ma dall’altro di eterno prigioniero della società. La poltrona fa infatti parte di una serie che comprende sette modelli in totale. Questo in particolare presenta una silhouette antropomorfa dalle linee sinuose e sensuali che richiamano la fertilità del corpo femminile.

Poltrona lounge Up 5 con pouf Up 6

Poltrona lounge Up 5 con pouf Up 6

Le opere più importanti di Gaetano Pesce

L’Italia in croce risale al 2011 e suscitò molte polemiche, soprattutto negli ambienti politici al momento della sua prima presentazione al pubblico. L’opera era infatti una critica alle condizioni del Paese, un invito a riflettere sui problemi che lo stavano “crocifiggendo”. Si tratta, infatti, di un crocifisso da cui pende una sagoma insanguinata, la cui sagoma è inconfondibilmente quella della penisola italiana. Facendo riferimento alla crocifissione di Cristo, vuole essere allo stesso tempo una critica e un messaggio di speranza, di rinascita (dunque di resurrezione). È stato esposto al Triennale Design Museum di Milano e alla Biennale di Venezia.

L'Italia in Croce

L’Italia in Croce

Una delle installazioni più rilevanti esposte alla Milano Design Week 2019 è stata quella di Gaetano Pesce Maestà sofferente, esposta davanti alla Cattedrale, era il simbolo della donna imprigionata dai pregiudizi maschili, vittima di violenze, soprusi e pregiudizi. L’opera, la cui forma ricorda il corpo femminile legato a uno sgabello sferico (alto 8 metri), è stata presentata in un momento delicato di acceso dibattito sul tema dell’uguaglianza, dei diritti universali e dell’uguaglianza di genere.

Immagine

Gaetano Pesce ha recentemente collaborato con Bottega Veneta: prima ha disegnato la scenografia della sfilata Primavera/Estate 2023 della Maison, poi ha ideato l’installazione Come to See, presso il flagship milanese di via Montenapoleone. L’ultima collaborazione dell’artista è stata con Doublesoul per la realizzazione di una coloratissima linea di calzini, i Scarpa a cuore. Il brand ha reso omaggio a Pesce con un post su Instagram in cui si legge:

Siamo infinitamente grati di aver avuto l’opportunità di collaborare con lui a un progetto che rende la sua arte accessibile a tutti ed esemplifica la sua capacità di vedere la bellezza nel banale e di creare arte che rende semplicemente felici le persone. Sappiamo che la sua eredità vivrà nel colorato mondo che ha costruito nella sua incredibile carriera e che ovunque sia, sorride.

 
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